
Una serata qualunque si è trasformata in una tragedia sotto gli occhi attoniti dei passanti. Un giovane è stato brutalmente accoltellato mentre cercava di raggiungere la sua auto, in una zona frequentata da turisti e uomini d’affari. Accanto a lui la compagna, che ha tentato invano di salvarlo. L’uomo, in fin di vita, è stato soccorso con l’ausilio dell’elisoccorso, ma ogni tentativo si è rivelato inutile: le ferite riportate erano troppo gravi. Una scena straziante, che ha rapidamente attirato una folla sconvolta. La zona è stata isolata, e la polizia metropolitana ha dato il via a una vasta operazione di ricerca dell’aggressore.
Secondo le testimonianze, la vittima avrebbe cercato di difendersi, forse reagendo a un tentativo di rapina. L’assalitore, armato di coltello, lo avrebbe colpito con ferocia prima di dileguarsi tra le strade laterali. La donna al suo fianco è rimasta a gridare disperata, mentre l’uomo moriva tra le sue braccia. Nonostante la rapidità dell’intervento medico, l’aggressione si è rivelata fatale. Il caso ha immediatamente scosso l’opinione pubblica e acceso l’attenzione su un fenomeno crescente nella capitale.

La vittima è Blue Stevens, padre di tre figli
Il giovane ucciso è Blue Stevens, 24 anni, originario di Yateley, nel Surrey, padre di tre bambini piccoli. Si trovava nei pressi del Knightsbridge Casino & Hotel, nel cuore di Londra, per una serata insieme alla compagna, Yve Hale, quando è stato assalito poco dopo aver lasciato l’edificio. I due stavano tornando alla loro BMW bianca, parcheggiata non lontano, quando si è consumato l’agguato.
Stando alle prime ricostruzioni, Stevens sarebbe stato preso di mira per un orologio di lusso, probabilmente un Rolex, che indossava al polso. Si ipotizza che abbia cercato di opporsi allo scippo, scatenando la furia dell’aggressore, che lo ha colpito con fendenti al collo e al petto. L’omicidio si è consumato in pochi istanti. La polizia ha avviato immediatamente un’indagine per omicidio, raccogliendo testimonianze e filmati dalle videocamere di sorveglianza della zona.
Tre uomini sono stati arrestati: uno con l’accusa di omicidio, poi rilasciato su cauzione, un altro per complotto di omicidio, e un terzo per favoreggiamento. Gli arresti sono avvenuti principalmente a Hounslow, nella parte occidentale della città. In una delle abitazioni perquisite a Chiswick sono stati trovati elementi probatori ritenuti utili per le indagini.
Non si esclude, però, che possa trattarsi di un attacco premeditato: le modalità dell’aggressione, così rapide e letali, potrebbero indicare un piano studiato a tavolino. A capo dell’inchiesta, l’ispettore capo Christina Jessah ha dichiarato che “gli arresti rappresentano un passo importante, ma molto resta ancora da chiarire”.

Dolore e rabbia della famiglia: “Ridateci nostro figlio”
La scena dell’omicidio è diventata un punto di raccolta per amici e parenti, che hanno lasciato fiori, messaggi e foto. La compagna di Stevens ha scritto: “Hai portato via un pezzo del mio cuore”, mentre la madre, in lacrime, ha urlato: “Voglio mio figlio indietro”. La comunità, tra cui quella dei viaggiatori e del pugilato amatoriale, si è stretta attorno alla famiglia in segno di lutto.
Il caso ha riacceso il dibattito sulla sicurezza nel centro di Londra, dove le aggressioni per orologi e accessori di lusso sono sempre più frequenti. Le forze dell’ordine hanno aumentato i pattugliamenti nell’area, mentre la polizia invita chiunque abbia informazioni, immagini o riprese dashcam a farsi avanti. L’obiettivo è identificare ogni possibile complice e ricostruire l’intera dinamica dell’agguato.