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Allen ha trascorso 36 ore da solo? Scoperta shock, parla il pediatra: “Ha mangiato e bevuto”

Pubblicato: 15/07/2025 09:06

Il piccolo Allen Bernard Ganao, dopo aver vissuto un incubo di 36 ore, è finalmente stato riportato tra le braccia dei suoi genitori, sano e salvo. La sua storia ha commosso tutta Italia: scomparso da un campeggio a LatteVentimiglia, il bambino è stato rintracciato domenica mattina, nel bel mezzo della natura, vivo e privo di gravi ferite. Ma cosa è realmente successo in quelle ore di buio?

Il parere del medico

Il primario di pediatria dell’Ospedale di ImperiaDiego Minghetti, ha seguito attentamente il piccolo Allen durante il suo ricovero. “L’ho incontrato in mattinata, stava bene. Ha mangiato, ha interagito e ha giocato,” racconta il dottor Minghetti, che ha supervisionato il decorso clinico del bimbo. Il piccolo è stato dimesso il 14 luglio, con gli esami del sangue che hanno dato risultati perfetti. “Abbiamo rimosso la flebo e dato un’occhiata agli esami del sangue, che erano perfetti,” ha continuato il primario.

Allen, che non aveva bevuto per 36 ore, è stato trovato in un avvallamento del terreno, ma nonostante le difficoltà, il medico esprime qualche dubbio sulla sua totale disidratazione. “Dubito che sia rimasto così a lungo senza bere,” ha spiegato Minghetti. La disidratazione lieve è stata prontamente trattata con un’infusione.

Nonostante il buon esito della visita medica, il mistero delle 36 ore di sparizione del bambino non è ancora stato risolto. Le indagini continuano a cercare di ricostruire quanto accaduto. Secondo i soccorritori che hanno trovato Allen, “era comunque sporco come può esserlo un bambino di cinque anni che ha vissuto 36 ore nel bosco“. Ma nessuna traccia di aiuto esterno è stata rilevata. Le forze dell’ordine sembrano escludere la possibilità che qualcuno abbia aiutato il piccolo.

Il testimone e la modifica dell’inchiesta

Un altro sviluppo importante riguarda Pierluigi Dellano, l’ultimo a vedere Allen prima della sua scomparsa. Dellano ha dichiarato di aver visto il bambino sulla strada mentre tornava a casa in macchina. “L’ho preso per mano e l’ho accompagnato a un bivio. Pensavo fosse figlio di turisti,” ha raccontato. Tuttavia, la Procura di Imperia ha aggiornato le accuse nei suoi confronti, cambiando l’ipotesi iniziale di abbandono di minore. Attualmente, Dellano è indagato per omissione di soccorso. Non ci sono prove che indichino un coinvolgimento attivo da parte sua o di altre persone, e la Procura, guidata dal procuratore Alberto Lari, ritiene più plausibile che Allen abbia passato quel tempo da solo.

Nonostante le molteplici ipotesi e teorie circolate nei giorni successivi, la versione più accreditata dagli inquirenti è che Allen sia stato lasciato solo nel bosco, senza l’intervento di altri. “Sarebbe fantascienza pensare a un rapimento o che qualcuno abbia portato Allen nei boschi,” ha affermato il procuratore Lari, escludendo anche l’ipotesi che qualcuno lo abbia aiutato.

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