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“C’è qualcosa che si muove”. Scoperta horror nel pacchetto dei dolciumi: erano migliaia, orrore!

Pubblicato: 15/07/2025 18:39

“La scoperta ha lasciato senza parole anche i più esperti funzionari della dogana.” È così che un gruppo di agenti, durante un controllo su una spedizione aerea, ha descritto l’incredibile contenuto trovato all’interno di alcune scatole. All’apparenza sembrava tutto regolare: dolci confezionati, come da documenti. Ma qualcosa non tornava.

Un odore insolito ha subito insospettito gli operatori: nessuna traccia del tipico profumo di cacao o zucchero. Al contrario, una fragranza pungente e organica si sprigionava dalle confezioni, aprendo la strada a uno scenario che nessuno si aspettava. All’interno, niente dolci: la spedizione conteneva ben 1.500 tarantole vive, stipate in minuscoli contenitori di plastica.

Il ritrovamento è avvenuto all’aeroporto di Colonia-Bonn, in Germania, dove le autorità doganali hanno intercettato un pacco arrivato via aerea dal Vietnam. Il carico, formalmente registrato come dolciumi per un totale di circa 7 chili, ha subito attirato l’attenzione per l’odore anomalo che emanava.

Come ha spiegato il portavoce della dogana di Colonia, Jens Ahland, “la fragranza non assomigliava affatto all’aroma che ci si sarebbe attesi da un Pan di Spagna al cioccolato”. Una volta aperte le scatole, gli agenti si sono trovati di fronte a un chiaro caso di traffico illegale di animali esotici.

Il contenuto era raccapricciante: 1.500 piccole tarantole, stipate in altrettanti contenitori di plastica, molte delle quali non sono sopravvissute al viaggio. Le condizioni di trasporto erano tali da rendere la spedizione non solo illegale, ma anche altamente crudele.

“I miei colleghi sono abituati a trovare oggetti proibiti nei pacchi, ma questa scoperta ha sconvolto anche i più esperti”, ha commentato Ahland. “Ci rattrista vedere cosa alcune persone siano disposte a fare agli animali pur di ottenere un guadagno”.

Gli esemplari sopravvissuti sono stati immediatamente affidati a un esperto addestratore per ricevere cure adeguate. Si trattava per lo più di giovani tarantole, presumibilmente destinate al mercato nero europeo di animali esotici.

Intanto, le autorità hanno avviato procedimenti penali nei confronti del destinatario della spedizione, per violazioni legate ai dazi doganali e, soprattutto, alle normative sul benessere animale in vigore in Germania.

Sono in corso ulteriori indagini per accertare eventuali complicità internazionali nella rete di traffico, mentre l’episodio riaccende l’attenzione sulla crescente diffusione di spedizioni illegali che coinvolgono specie protette e in pericolo.

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