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“Guerra europea, se ne occupi l’Europa”. Quelle parole che fanno esplodere la polemica

Pubblicato: 15/07/2025 15:42

Steve Bannon, ex stratega della Casa Bianca e figura centrale del movimento MAGA, rompe il silenzio e attacca apertamente la linea di Donald Trump sull’Ucraina. Nel suo podcast War Room, Bannon ha criticato con toni duri la decisione del tycoon di vendere armi alla NATO da destinare a Kiev.

L’Ucraina sta diventando davvero pericolosa“, ha dichiarato Bannon, come riportato dalla BBC. L’ex consigliere dell’ex presidente americano ha accusato l’amministrazione Trump di voler coinvolgere troppo direttamente gli Stati Uniti in un conflitto che definisce “non nostro”.

“È una guerra europea“, ha affermato Bannon. “Lasciamo che se ne occupi l’Europa“, aggiunge, suggerendo che i Paesi del Vecchio Continente abbiano le risorse e la manodopera necessarie per sostenere l’impegno militare contro la Russia, senza che Washington debba intervenire ulteriormente.

Nel suo intervento, Bannon ha insistito sulla pericolosità di armare un alleato come Kiev. “Stiamo per armare persone su cui non abbiamo letteralmente alcun controllo”, ha detto riferendosi al governo ucraino. Una frase che riflette la diffidenza di una parte del movimento conservatore americano verso gli attuali equilibri internazionali.

L’ex stratega ha anche criticato la natura stessa del conflitto in corso, definendolo una guerra “vecchio stile”, caratterizzata da una logorante lotta per le posizioni sul campo. “Una guerra nelle terre insanguinate d’Europa”, ha detto, con riferimento all’area orientale del continente devastata dai combattimenti.

Secondo Bannon, il rischio più grande per gli Stati Uniti è quello di essere trascinati in uno scenario che sfugge al loro controllo. “Ci stanno trascinando dentro”, ha affermato, accusando l’élite politica americana di ignorare i veri interessi del Paese a favore di una strategia di ingerenza militare.

Queste dichiarazioni arrivano in un momento di forti tensioni interne al partito repubblicano, dove non tutti sono allineati sulla linea pro-Kiev. La fronda isolazionista, guidata proprio da Bannon e altri esponenti della destra radicale, teme che l’impegno militare americano in Europa possa trasformarsi in un boomerang elettorale.

Il podcast War Room rappresenta da anni una delle voci più influenti nel mondo MAGA, e le sue critiche non passano inosservate. Per Trump, già proiettato nella campagna presidenziale del 2024, questo potrebbe rappresentare un banco di prova politico interno.

Mentre l’Ucraina continua a chiedere supporto militare all’Occidente, il fronte interno americano si mostra sempre più diviso. E le parole di Bannon lo confermano: per una parte significativa della base conservatrice, la guerra in Europa non deve diventare un affare americano.

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