La quiete del pomeriggio estivo era interrotta solo dal canto degli uccelli e dal lieve fruscio delle foglie mosse dalla brezza. Tre ragazze, piene della spensieratezza tipica dei loro anni, cercavano un angolo speciale, un punto panoramico da cui scattare una foto. La curiosità le spinse verso un costone roccioso che sembrava offrire una buona visuale.
Un brivido improvviso scosse l’equilibrio delle rocce. Un fragore sordo ruppe il silenzio. Quello che fino a un istante prima sembrava un appiglio sicuro, cedette. La natura, con la sua forza, aveva trasformato un gioco innocente in una tragedia.
Un tragico pomeriggio a Busche
Il pomeriggio di oggi, 15 luglio 2025, è stato teatro di un evento sconvolgente che ha scosso la tranquillità di Cesiomaggiore, in provincia di Belluno. Tre ragazze di soli 15 anni si trovavano nella località di Busche, sul greto del fiume Piave. Le giovani, probabilmente spinte dal desiderio di scattare una foto suggestiva o semplicemente dall’incoscienza tipica della loro età, si sono arrampicate su un costone di roccia.
Secondo le prime ricostruzioni fornite dalle forze dell’ordine e dai soccorritori, le tre amiche si sono avventurate su un pendio roccioso situato nei pressi della massicciata composta da grandi blocchi di pietra, una struttura che protegge uno dei piloni del viadotto locale. L’obiettivo era probabilmente raggiungere una posizione elevata per immortalare il paesaggio circostante o semplicemente per vivere un momento di avventura. Purtroppo, ciò che sembrava un’innocua esplorazione si è trasformato in una tragedia improvvisa. Il costone di roccia, o uno dei grandi massi che lo componevano, ha ceduto inaspettatamente, probabilmente a causa dell’instabilità del terreno o del peso delle giovani. Il franamento è stato repentino e violento.
Nel momento in cui la roccia ha ceduto, le tre ragazze sono state travolte. Una di loro, purtroppo, è stata colpita in pieno da un grosso masso precipitato, rimanendo schiacciata e perdendo la vita all’istante. Per lei non c’è stato nulla da fare. La sua giovane vita è stata interrotta in modo brusco e impietoso da un destino avverso. Una seconda ragazza coetanea è rimasta ferita nell’incidente, le sue condizioni non sono state immediatamente specificate, ma la sua incolumità non è stata totale. La terza amica, invece, è riuscita a salvarsi ed è rimasta illesa, ma è stata testimone diretta del terribile accaduto, un’esperienza che lascerà senza dubbio un segno indelebile nella sua memoria.
L’intervento dei soccorsi
L’allarme è scattato poco dopo le 15:30, quando alcune persone presenti nella zona, probabilmente richiamate dal fragore della frana o dalle grida delle ragazze, hanno immediatamente contattato i soccorsi. La risposta è stata rapida e coordinata. Sul posto sono intervenuti con urgenza il personale del Suem 118, i Vigili del Fuoco e i Carabinieri. Le squadre di soccorso hanno lavorato incessantemente per prestare aiuto e per mettere in sicurezza l’area. Nonostante tutti gli sforzi e la tempestività dell’intervento, per la vittima più grave non c’è stata alcuna possibilità di salvezza.
Le indagini in corso
Attualmente, le verifiche sono ancora in corso per ricostruire con precisione la dinamica esatta dell’incidente. Le forze dell’ordine, in collaborazione con i tecnici esperti, stanno esaminando il sito per capire le cause del cedimento del costone. Sarà fondamentale determinare se si sia trattato di un evento imprevedibile legato a fattori geologici, oppure se vi siano state delle negligenze o delle condizioni di rischio preesistenti non adeguatamente segnalate. La tragedia ha aperto un fascicolo di indagine e l’intera comunità locale è sotto shock per la perdita di una giovane vita e per la gravità dell’accaduto. L’evento serve da monito sulla pericolosità di avventurarsi in aree non sicure o segnalate, soprattutto in presenza di conformazioni geologiche instabili. La natura, per quanto affascinante, può rivelarsi implacabile e richiede sempre il massimo rispetto e la prudenza.
Questo tragico episodio ci ricorda ancora una volta quanto la vita sia fragile e quanto sia importante la consapevolezza dei rischi, soprattutto per i più giovani che, con la loro naturale curiosità, a volte sottovalutano i pericoli.