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“Perché ca*** lo hai fatto?”. Sempio, l’intercettazione spunta soltanto ora: le parole dopo la tragedia

Pubblicato: 15/07/2025 12:10

Dopo la conferma della presenza del Dna di “Ignoto 3” su un tampone orofaringeo appartenente a Chiara Poggi, si riaccendono i riflettori sul delitto di Garlasco. La trasmissione Quarta Repubblica, in onda su Rete 4, è tornata a occuparsi del caso e ha trasmesso in esclusiva un’intercettazione ambientale che coinvolge Andrea Sempio, amico della vittima.

La registrazione risale al 17 febbraio 2017 ed è stata acquisita nell’ambito di un’indagine poi archiviata dalla Procura di Pavia. Si tratta di un audio ambientale in cui Sempio, a bordo della propria auto, conversa al telefono con un interlocutore ignoto. Al centro del dialogo, il suicidio dell’amico Michele, trovato impiccato nel 2016.

Michele, poco prima di togliersi la vita, aveva pubblicato su Facebook una frase tratta dalla canzone “La Verità” dei Club Dogo: “La verità sta nelle cose che nessuno sa. La verità mai nessuno te la racconterà”. Un messaggio enigmatico, scritto poche settimane dopo la condanna definitiva di Alberto Stasi, che da allora continua a sollevare dubbi.

“Da 0 a 18 anni è stato il mio più grande amico, tutte le ca**e le abbiamo fatte insieme. Tutte le cose le abbiamo fatte insieme. Ti vedevi tutti i giorni e poi un annetto fa si è impiccato. Michele si è impiccato, però che c*o”, dice Sempio nell’intercettazione, visibilmente turbato.

Nel corso della puntata è stato diffuso anche un secondo audio, in cui Sempio sembra parlare da solo, rivolgendosi idealmente all’amico scomparso. Il tono è intimo, sofferto, talvolta crudo. “Con tutte le robe che potevi fare nella tua vita, proprio impiccarti. M*****a, vattene in comunità, te ne andavi in comunità”.

“Dalla comunità ne esci”, continua, quasi in dialogo con l’assenza. “Io non posso dire un co perché non ti ero vicino. Pa ta, ma pa ta, che co ti impicchi, che co ti impicchi a fare, che co ti impicchi”, ripete più volte, come a sfogare un peso rimasto dentro.

L’intercettazione non contiene elementi che modifichino lo stato dell’indagine principale, ma riporta l’attenzione su un filone mai completamente chiarito, legato alla cerchia di amici di Chiara e alle connessioni, dirette o indirette, che potrebbero esistere tra loro.

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