
Lo hai aspettato per dieci, quindici, venti minuti. Ma il tuo bagaglio non arriva. Il nastro trasportatore gira ormai a vuoto, e tu sei rimasto lì, fermo con lo sguardo fisso e un misto di ansia e frustrazione. È un incubo comune a molti viaggiatori: il bagaglio smarrito o danneggiato all’aeroporto. Ma niente panico: esiste una procedura chiara per ottenere assistenza e, in certi casi, un risarcimento economico. In questa guida ti spieghiamo cosa fare, passo dopo passo, quando la valigia non arriva (oppure arriva distrutta).
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Bagaglio smarrito o danneggiato: cosa fare subito
1) Appena ti accorgi che il tuo bagaglio non è arrivato – Non uscire dall’area ritiro bagagli. La prima cosa da fare è recarsi immediatamente all’ufficio Lost & Found dell’aeroporto. Qui ti chiederanno la prova di consegna bagaglio (il talloncino con codice a barre attaccato alla carta d’imbarco).
2) Compila il modulo PIR – Si chiama Property Irregularity Report (PIR): è il documento che ufficializza la denuncia del bagaglio smarrito o danneggiato. Serve anche per tracciare la tua valigia e attivare le procedure di rimborso. Attenzione: senza PIR, non potrai far valere i tuoi diritti successivamente.
3) Cosa succede dopo la denuncia – Una volta compilato il PIR, la compagnia aerea inizia la ricerca del bagaglio. Nella maggior parte dei casi, la valigia viene ritrovata entro 72 ore e consegnata gratuitamente al tuo domicilio o alloggio. Nel frattempo puoi acquistare alcuni beni di prima necessità (vestiti, articoli per l’igiene, ecc.). Conserva sempre scontrini e ricevute: ti serviranno per richiedere il rimborso.
4) Bagaglio definitivamente smarrito: quando scatta il risarcimento – Se la compagnia non ritrova il bagaglio entro 21 giorni, la valigia si considera ufficialmente persa. Hai quindi diritto a:
– Risarcimento per il contenuto del bagaglio (fino a un massimo di circa 1.300 euro, secondo la Convenzione di Montreal).
– Rimborso spese sostenute nell’attesa (se documentate).
– Per richiederlo, invia un reclamo scritto alla compagnia aerea entro: 21 giorni dalla data di riconsegna (in caso di bagaglio danneggiato o ritrovato in ritardo). 2 anni in caso di bagaglio dichiarato ufficialmente perso.
5) Bagaglio danneggiato: se il tuo bagaglio arriva ma è rotto, tagliato, aperto o manomesso, devi agire subito:
– Vai al Lost & Found e compila un PIR per danni.
– Fai foto dettagliate alla valigia e ai danni subiti.
– Invia il reclamo alla compagnia entro 7 giorni dalla ricezione.
– Anche in questo caso potresti ottenere: riparazione gratuita del bagaglio; sostituzione del bagaglio danneggiato, risarcimento economico.

Documenti e prove da conservare
Per avere diritto a risarcimento o rimborso, è fondamentale conservare: copia del PIR compilato; tagliando bagaglio; carta d’imbarco. Tutte le ricevute e scontrini delle spese sostenute; eventuali comunicazioni scritte con la compagnia. Generalmente, il massimo risarcibile è di circa 1.300 euro per passeggero (1167 DSP – Diritti Speciali di Prelievo). Infine, un consiglio pratico fornito dagli esperti di Altroconsumo: prima di partire, scatta una foto del contenuto del bagaglio. È un ottimo modo per dimostrare cosa c’era all’interno in caso di contestazioni.