Vai al contenuto

“È lui”. Orrore in Italia, spunta un cadavere in riva al mare: il terribile sospetto

Pubblicato: 16/07/2025 12:48

Il corpo senza vita di un uomo di 59 anni è stato ritrovato questa mattina, mercoledì 16 luglio 2025, sulla spiaggia di Rimini, nella zona sud di Bellariva, in corrispondenza del Bagno 95, nei pressi della chiesa del Cuore Immacolato di Maria. Il cadavere era riverso in acqua, a pochi metri dalla battigia, e la segnalazione è arrivata al numero di emergenza 112 alle 5:40 del mattino.

Sul posto sono intervenuti prontamente i marinai della Guardia Costiera, impegnati nell’operazione Mare Sicuro, con una pattuglia a terra e un battello veloce, insieme ai Carabinieri e alla Capitaneria di Porto. L’uomo è stato recuperato dall’acqua e portato sulla spiaggia per permettere agli operatori di effettuare i primi rilievi.

Durante l’ispezione visiva del corpo, non sono stati rilevati segni di violenza, né traumi riconducibili a un’aggressione o a un incidente. Questo esclude, secondo le autorità, un coinvolgimento di terzi e fa invece pensare a una morte naturale, probabilmente dovuta a un malore improvviso.

L’uomo potrebbe essere uscito all’alba per fare una nuotata o una passeggiata lungo la riva, un’abitudine per molti frequentatori del mare nelle prime ore del giorno. Purtroppo, nessuno era nei paraggi al momento dell’accaduto, e il 59enne è morto da solo, senza che nessuno potesse prestargli soccorso.

Secondo quanto emerso, l’uomo sarebbe originario della provincia di Ravenna, ma al momento le autorità non hanno diffuso pubblicamente la sua identità. Tuttavia, grazie ai documenti che aveva con sé, è stato possibile identificarlo con certezza e avvisare immediatamente i familiari.

Il corpo è stato successivamente trasportato all’obitorio di Rimini, dove resterà fino alla restituzione ai parenti. Il magistrato di turno, preso atto dell’assenza di elementi sospetti, ha già firmato il nullaosta e non ha disposto l’autopsia, ritenuta non necessaria per chiarire le cause del decesso.

L’episodio, purtroppo, si inserisce tra i tanti casi di malori fatali in spiaggia o in mare, che spesso colpiscono persone apparentemente in buona salute e che si verificano in momenti di tranquillità, come una semplice passeggiata sul bagnasciuga. Anche oggi, il dramma si è consumato in silenzio, tra le prime luci dell’alba e l’indifferenza di un mare calmo.

Nel frattempo, le forze dell’ordine hanno completato i rilievi e stanno redigendo un rapporto per chiarire l’esatta dinamica dell’accaduto, anche se tutti gli elementi raccolti finora puntano a una morte per cause naturali. Un tragico epilogo per una giornata iniziata come tante, su una spiaggia che da oggi porta con sé una nuova triste memoria.

Continua a leggere su TheSocialPost.it

Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure