La scoperta e le prime indagini
Un tranquillo soggiorno in famiglia si è trasformato in una tragedia che ha sconvolto una comunità. Quella che doveva essere una vacanza di relax e divertimento, lontano dalle preoccupazioni quotidiane, è diventata invece il teatro di un dramma senza precedenti. La vicenda ha sollevato una serie di interrogativi e dubbi, soprattutto riguardo alla gestione dell’emergenza da parte della struttura ricettiva e alla causa di un evento così tragico.
Le indagini sono attualmente in corso, mentre il caso ha già attirato l’attenzione sia delle autorità locali che dei media internazionali. Nonostante le informazioni siano ancora in fase di accertamento, i dettagli che emergono suggeriscono un’accaduto dalle sfumature misteriose, che ha lasciato senza parole chi ha appreso la notizia.
La tragedia all’Hotel Portobelo
Le vittime di questo drammatico evento sono Tito Martínez, sua moglie Viviana Canro e il loro figlio di quattro anni, Kevin Martínez. La famiglia stava soggiornando nell’Hotel Portobelo, una struttura turistica situata sull’isola colombiana di San Andrés. Stando a quanto emerso, i membri della famiglia avevano avvertito un forte odore sin dalla prima notte e avevano chiesto di essere trasferiti in un’altra stanza. Tuttavia, la loro richiesta sarebbe stata ignorata dalla direzione dell’hotel, che non avrebbe riscontrato alcuna anomalia. La tragica scoperta è avvenuta il venerdì successivo.
A fare il ritrovamento è stato Orlando Canro, il padre di Viviana, che alloggiava in una stanza diversa. Preoccupato per il silenzio della figlia, ha chiesto di poter accedere alla loro stanza. Dopo qualche resistenza iniziale, un’impiegata dell’hotel lo ha accompagnato, e lì ha fatto la terribile scoperta: Viviana giaceva a terra priva di vita, nuda, mentre il marito e il figlio erano sul letto.
Le indagini e le prime ipotesi
Immediatamente sono state avviate le indagini per determinare le cause di questo tragico decesso. Secondo il colonnello della Polizia di San Andrés, James Totena, non sono stati trovati segni di violenza, escludendo al momento l’ipotesi di un atto criminale. Le prime indagini dell’Istituto di medicina legale suggeriscono un possibile avvelenamento. “Il decesso potrebbe essere stato causato da un agente tossico ingerito o diffuso nell’aria”, ha dichiarato Totena. Le autopsie, tuttavia, sono ancora in corso e solo i risultati definitivi potranno chiarire con certezza la dinamica dei fatti.
La famiglia aveva consumato un pasto e bevuto alcolici nella stanza poco prima di perdere la vita. Uno dei tre membri della famiglia avrebbe anche avuto un episodio di malessere, raggiungendo il bagno per vomitare. Questo segno fa pensare che qualcosa stesse già intossicando i membri della famiglia prima del tragico epilogo.
La reazione dell’hotel
In risposta alla tragedia, l’Hotel Portobelo ha espresso il proprio cordoglio per l’accaduto, dichiarandosi completamente disponibile a collaborare con le autorità. In una nota ufficiale, l’hotel ha sottolineato il proprio impegno a fornire supporto alla famiglia e a risolvere la questione nel massimo rispetto e sensibilità. “Siamo profondamente addolorati da quanto successo. Fin dal primo momento, abbiamo offerto supporto alla famiglia e continueremo a farlo con il massimo rispetto e sensibilità”, si legge nel comunicato.
L’incidente ha sollevato preoccupazioni sulla sicurezza all’interno della struttura e ha attirato l’attenzione su come le emergenze vengano gestite dalle strutture turistiche.