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Liliana Resinovich, le dichiarazioni degli avvocati di Visintin: le sue condizioni di salute

Pubblicato: 16/07/2025 12:07
Liliana Resinovich Sebastiano Visintin

Il mistero intorno alla morte di Liliana Resinovich resta ancora irrisolto. La vicenda, che ha scosso l’opinione pubblica, affonda le sue radici nel 14 dicembre 2021, giorno in cui la donna è scomparsa. Inizialmente si era parlato di suicidio, ma con il passare delle indagini l’ipotesi di omicidio è diventata sempre più centrale. Al centro dell’attenzione giudiziaria c’è il marito, Sebastiano Visintin, oggi indagato.

Recentemente, come riportato da Il Piccolo, gli avvocati difensori di Visintin, Paolo e Alice Bevilacqua, hanno diffuso una nota ufficiale riguardo agli ultimi sviluppi. Hanno commentato la recente perquisizione e la ripetizione degli accertamenti sui consumi legati all’attività di affilatura coltelli e alla ricerca di materiale ferroso: “Guardando alla perquisizione da ultimo disposta, alla ripetizione di accertamenti già condotti a suo tempo per il monitoraggio dei consumi afferenti l’attività di affilatura dei coltelli da parte del Visintin nonché la ricerca di tracce di materiale ferroso residuato dalla lavorazione degli stessi, non possiamo che esprimere un plauso, sicuramente, nei confronti della Procura per l’eccesso, finanche, di zelo investigativo nella ricerca di elementi che comunque con estrema difficoltà potranno comunque essere assunti come ‘probatori del fatto'”.

Indagini approfondite e tensione crescente

Le indagini, dunque, proseguono con attenzione minuziosa, mentre la pressione su Visintin e sulla sua famiglia cresce. Gli avvocati hanno espresso perplessità su alcune procedure, sottolineando come non sia stato accolto il suggerimento di estendere le analisi sui tamponi alla ricerca di materiale ferroso in tutta l’abitazione, e non solo nella stanza adibita a laboratorio. Hanno poi aggiunto: “Lasciamo le porte aperte – hanno continuato Paolo e Alice Bevilacqua – alla ripetizione degli accertamenti e ben venga ogni ulteriore esplorazione ritenuta necessaria e finanche soltanto opportuna per gli investigatori anche se non possiamo nascondere il timore delle ripercussioni che tali passaggi investigativi, per definizione e finalità necessariamente invasivi ed incisivi, potranno avere sul compromesso stato di salute di Visintin”.

Liliana Resinovich Sebastiano Visintin

Il fragile stato di salute di Sebastiano Visintin

La situazione giudiziaria si intreccia con le condizioni di salute di Visintin. I suoi legali, nella nota, hanno infatti espresso preoccupazione per l’impatto che questa pressione potrebbe avere su di lui: “Per quanto abituato ed esposto a quegli eccessi, spera solo che il suo cuore debole regga all’ennesima onda di fatto accusatoria e anche alla mediatica ondata d’urto”.

Liliana Resinovich Sebastiano Visintin

Secondo quanto riportato, Sebastiano Visintin soffre infatti di una cardiopatia ischemica trattata con rivascolarizzazione coronarica. Un quadro clinico delicato, che potrebbe risentire negativamente della continua esposizione mediatica e delle indagini in corso, come evidenziato dai suoi difensori.

L’attesa per la verità e la pressione dell’opinione pubblica

Il caso Liliana Resinovich continua a tenere alta l’attenzione, con un intreccio tra giustizia, salute e pressione pubblica che rende la vicenda ancora più complessa. Mentre le indagini proseguono nel tentativo di fare chiarezza, rimane la speranza che la verità possa emergere senza compromettere ulteriormente il fragile equilibrio di chi, come Visintin, si trova sotto i riflettori.

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