
Un terremoto di magnitudo 7.3 ha scosso tutto oggi, mercoledì 16 luglio, generando un’allerta Tsunami per le zone costiere più vicine all’epicentro. Il fenomeno sismico ha immediatamente messo in allerta le autorità e la popolazione locale. Il terremoto ha causato preoccupazione per le possibili conseguenze, e i residenti sono stati avvertiti di evacuare le aree costiere.

L’evento sismico è stato registrato dai sismografi alle 12:37 ora locale (22:37 ora italiana). L’epicentro si trovava a circa 80 km a sud di Sand Point, sull’isola di Popof, nell’Alaska meridionale. A una profondità di circa 35 km, la scossa ha avuto una portata considerevole, generando un’allerta tsunami che ha coinvolto le zone circostanti.
La reazione alle minacce di Tsunami
Il Tsunami Warning System ha immediatamente emesso un’allerta Tsunami per le zone costiere dell’Alaska meridionale, con particolare attenzione alla penisola dell’Alaska e alle coste del Pacifico, in particolare da Kennedy Entrance, a sud di Homer, fino a Unimak Pass, a nord-est di Unalaska. Queste zone includono Anchorage, la città più popolosa dello stato. Le autorità locali hanno esortato i residenti nelle aree più colpite a evacuare la costa o a trasferirsi al piano superiore di edifici a più piani, come misura precauzionale.
Il rischio di tsunami è stato dichiarato più elevato nelle zone più vicine all’epicentro, ma secondo il National Weather Service, non c’era minaccia per le Hawaii. La situazione è stata monitorata costantemente dalle autorità competenti, e il sistema di allerta ha seguito da vicino i possibili sviluppi. Il livello di pericolo per altre coste del Pacifico, comprese quelle statunitensi e canadesi, è ancora in fase di valutazione. Le comunicazioni ufficiali continueranno a essere aggiornate con ulteriori informazioni.
La scossa di magnitudo 7.3 è stata preceduta da un altro terremoto, meno intenso, di magnitudo 5.4, che ha colpito la stessa zona. Le autorità, pur monitorando attentamente la situazione, hanno chiesto ai residenti di rimanere vigili e di seguire le indicazioni per la sicurezza. Gli esperti hanno sottolineato che la zona del Arco delle Aleutine, dove si è verificato l’evento, è una regione sismicamente attiva, dove la placca del Pacifico si immerge sotto la placca nordamericana, una subduzione responsabile della formazione delle Isole Aleutine.