Ci sono sere d’estate che scorrono lente, con la luce che si spegne lentamente tra le valli e il profilo delle montagne che si staglia nitido nel cielo. In certi luoghi, il tempo sembra fermarsi, come se ogni rumore si attenuasse per lasciare spazio soltanto al fruscio delle foglie e allo scrosciare dei torrenti. Ma anche in quei contesti, dove la quotidianità si ripete con un ritmo misurato e conosciuto, può accadere qualcosa che spezza l’equilibrio, lasciando spazio solo allo smarrimento.
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Quando la presenza silenziosa di qualcuno manca all’appello, il vuoto si fa subito percepibile. Una panchina vuota, un percorso abituale non più attraversato, una porta rimasta chiusa più a lungo del solito: sono questi i segnali che innescano l’allarme, e che trasformano un giorno qualsiasi in un punto di svolta. Le comunità piccole, abituate a guardarsi negli occhi, lo capiscono subito. E si attivano, in silenzio ma con determinazione, per ritrovare chi è sparito.
Il corpo senza vita scoperto lungo la provinciale
È accaduto tutto nella giornata di martedì 15 luglio 2025, quando le autorità hanno avviato le ricerche di Yuri Chiolino, 54 anni, di cui si erano perse le tracce nel pomeriggio. L’uomo era scomparso da Traversella, in Valchiusella, e a dare l’allarme era stato proprio il Comune, attraverso un appello diffuso sui social. In un primo momento si era anche ipotizzato che Chiolino potesse aver preso un mezzo pubblico per allontanarsi verso Ivrea o altri centri limitrofi.
Le ricerche sono proseguite per ore, coinvolgendo carabinieri, vigili del fuoco e numerosi volontari. I soccorritori hanno setacciato l’intera zona, muovendosi tra sentieri e aree boschive, fino a quando, in serata, il corpo dell’uomo è stato rinvenuto in un corso d’acqua lungo la provinciale 64. Il personale del 118 intervenuto sul posto non ha potuto fare altro che constatare il decesso.
Aperte tutte le ipotesi investigative
Sono ora in corso le indagini da parte dei carabinieri di Valchiusa, che dovranno accertare cosa sia realmente accaduto. Al momento, nessuna ipotesi viene esclusa: si valuta anche la possibilità di un gesto volontario, sebbene ogni scenario rimanga aperto in attesa degli accertamenti tecnici. Il corpo è stato recuperato e verrà sottoposto ad analisi per chiarire con esattezza le cause del decesso.
Un’attenzione particolare sarà dedicata agli ultimi spostamenti dell’uomo, ai contatti avuti prima della scomparsa e a eventuali elementi che possano fornire indicazioni utili. Gli inquirenti stanno ricostruendo le ore precedenti al ritrovamento e raccogliendo testimonianze nella zona.
Il dolore di una comunità unita
In nottata è arrivata anche la comunicazione ufficiale del Comune di Traversella, che ha confermato il ritrovamento del corpo e ringraziato chi si era mobilitato per aiutare: «È stato ritrovato – si legge nel messaggio diffuso – si ringrazia per le segnalazioni, anche se purtroppo non sono servite». Parole brevi, asciutte, che trasmettono il dispiacere e il peso di una conclusione amara.
Yuri Chiolino era conosciuto da molti nella piccola realtà della Valchiusella, e la sua morte ha lasciato sgomenti i residenti, che avevano seguito con speranza l’evolversi delle ricerche. In attesa che le indagini chiariscano l’accaduto, la comunità si stringe nel silenzio e nel dolore, accompagnando con rispetto l’ultimo viaggio di un uomo scomparso nel cuore dell’estate.