
«Il fatto che Mirella non fosse tornata mi ha gelato». Con queste parole, Sonia De Vito, amica della ragazza scomparsa nel 1983, ha raccontato oggi il suo ultimo ricordo di Mirella Gregori davanti alla Commissione parlamentare d’inchiesta sulla scomparsa di Mirella e di Emanuela Orlandi. Un’audizione attesa, che punta a chiarire i dettagli di quel pomeriggio che segnò l’inizio di uno dei misteri più fitti della cronaca italiana.
De Vito ha spiegato che quel giorno si trovava nel bagno del bar di famiglia, nei pressi di via Volturno, quando Mirella uscì: «Mi disse che andava a Porta Pia per un saluto». Ha voluto precisare di non aver mai parlato di Villa Torlonia come destinazione certa: «Feci un’ipotesi, perché Mirella aveva nominato quel posto e non era tornata».
La testimonianza e il ruolo di “Alessandro”

Durante l’audizione, la testimone ha ricordato che Mirella le aveva parlato degli «amici di Alessandro» che sarebbero andati a suonare la chitarra a Villa Torlonia, ma ha ribadito che la ragazza aveva chiaramente indicato Porta Pia come destinazione. «Io dissi che poteva essere andata lì solo per una supposizione» ha precisato, sgombrando il campo da una delle ipotesi che inizialmente orientarono le ricerche.
A confermare la direzione presa da Mirella è stato anche Giuseppe Calì, all’epoca cameriere nello stesso bar, che ha dichiarato: «Uscì e andò a destra, verso Porta Pia». Una conferma ritenuta significativa dalla Commissione, che cerca di distinguere tra fatti certi e deduzioni emerse nel tempo.
Il mistero irrisolto dal 1983

Mirella Gregori aveva 15 anni al momento della scomparsa, avvenuta il 7 maggio 1983, poco più di un mese prima di quella di Emanuela Orlandi. Le indagini iniziali si concentrarono senza successo su Villa Torlonia, complice anche l’enigmatico riferimento ad “Alessandro”, la cui identità non è mai stata chiarita.
Negli anni, i due casi sono stati frequentemente messi in relazione, soprattutto per la vicinanza temporale e per i presunti legami con ambienti ecclesiastici o dei servizi di sicurezza. Nessuna pista, tuttavia, ha mai portato a una soluzione definitiva.
Commissione al lavoro per riaprire le piste
Istituita nel 2023, la Commissione parlamentare ha l’obiettivo di fare luce su due delle più oscure scomparse della storia repubblicana. Le dichiarazioni di Sonia De Vito hanno contribuito a ridisegnare i contorni di quella giornata, riportando l’attenzione sull’unico dato certo: Mirella andò verso Porta Pia. Tutto il resto – come ha sottolineato la testimone – è il frutto di tentativi di spiegare l’inspiegabile.