Ritrovamento inquietante a Roma: un tranquillo pomeriggio si è trasformato in un caso che lascia la città senza parole. Un uomo si è imbattuto in qualcosa di insolito tra l’erba alta e, avvicinandosi, si è trovato davanti a una scena difficile da dimenticare: uno scheletro umano adagiato sul terreno.
Immediata la segnalazione alle autorità: la polizia scientifica è arrivata sul posto per i rilievi e la raccolta delle ossa, che sono state successivamente trasferite all’istituto di medicina legale dell’università Cattolica del Sacro Cuore per ulteriori analisi.
Un caso avvolto dal mistero: cosa è successo in via La Monachina
Il ritrovamento dello scheletro umano a Roma è avvenuto nei pressi delle abitazioni di via La Monachina. Erano circa le 17 di giovedì 17 luglio quando un operaio, un muratore rumeno di 38 anni, ha vissuto un momento che difficilmente dimenticherà. Come riportato da Repubblica, l’uomo ha raccontato: “Stavo spostando il tronco di un albero, ho visto subito una cosa bianca, sembrava un pallone da calcio, invece era un teschio”.
Accanto al teschio, sparse sull’erba, c’erano almeno 50 ossa: mandibola, colonna vertebrale, femore. Un quadro che ha dato subito il via a un’indagine serrata, mentre resta il mistero sull’identità della persona ritrovata.
Indagini sulle persone scomparse e primo sequestro dell’area
Gli inquirenti stanno già confrontando i dati con le persone scomparse nella speranza di dare un nome alla vittima. Al momento, non è ancora stato possibile stabilire se si tratti di un uomo o di una donna.
Resta da chiarire anche la causa della morte: non si esclude nessuna ipotesi, né una morte naturale né un possibile omicidio. Il pm di turno della procura di Roma ha disposto il sequestro dell’area dove è avvenuto il macabro ritrovamento, mentre le indagini proseguono senza sosta.
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