Un’uscita in moto in compagnia, organizzata per godersi il sole di metà luglio e le curve panoramiche tra le colline, si è trasformata in un dramma improvviso. La giornata, iniziata all’insegna della spensieratezza, si è conclusa con un bilancio tragico: un uomo ha perso la vita, sua moglie è in gravi condizioni e altre due persone sono rimaste ferite. L’impatto è stato violento, tanto da rendere inutili i soccorsi arrivati in pochi minuti sul luogo dell’incidente.
A scatenare la tragedia sarebbe stata una manovra errata da parte di un’automobilista che, per cause ancora in fase di accertamento, avrebbe invaso la corsia opposta proprio mentre il gruppo di motociclisti affrontava una curva. A nulla è servita la prontezza degli altri centauri che viaggiavano con la vittima: lo scontro è stato troppo violento per poterlo evitare o attutire.
La vittima era in moto con la moglie
Il dramma si è consumato sabato 19 luglio, intorno alle 17.20, lungo la strada provinciale 77 in territorio di Solto Collina, in provincia di Bergamo. Il motociclista deceduto, 56 anni, era residente ad Adro, in provincia di Brescia. Secondo quanto emerso dai rilievi iniziali della polizia stradale, una donna al volante di una Mercedes Cla, diretta verso il centro del paese, avrebbe mancato la traiettoria di un tornante, finendo nella corsia opposta e travolgendo due moto che viaggiavano in senso contrario.
La vittima si trovava in testa al gruppo, in sella con la moglie. Entrambi sono stati sbalzati sull’asfalto. La donna è stata trasferita in elisoccorso all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo e versa in condizioni critiche. Feriti in modo meno grave anche i due motociclisti che li seguivano. Illesa solo la terza coppia del gruppo, che viaggiava a distanza e ha assistito alla scena senza poter intervenire.
Il gruppo era partito da Erbusco per un giro sul lago
La comitiva era composta da sei amici, tre coppie in moto partite nel pomeriggio da Erbusco e Adro per un giro lungo le strade attorno al lago di Endine. La tragedia si è consumata proprio all’ingresso di un tornante, dove l’automobile ha improvvisamente occupato la corsia opposta. I motociclisti, tutti tra i 46 e i 56 anni, stavano viaggiando a bassa velocità, proprio per la presenza delle rispettive compagne.
«Stavamo facendo un giro tranquillo, andavamo scialli anche perché le mogli non sono abituate», ha raccontato uno degli amici, ancora sotto choc. «Ho visto la macchina arrivare in pieno nella nostra corsia. Ha centrato la prima moto e poi la Vespa. Solo perché andavamo piano sono riuscito a evitarla». I primi a soccorrere la coppia ferita sono stati proprio i compagni di viaggio, ma per il 56enne non c’è stato nulla da fare.
Strada chiusa e automobilista sotto choc
Sul posto sono intervenuti due elisoccorsi, uno partito da Bergamo e l’altro da Milano, oltre ai vigili del fuoco e agli agenti della polizia stradale di Bergamo, che hanno effettuato i rilievi. La strada è stata chiusa in entrambi i sensi di marcia per oltre due ore. La donna alla guida dell’auto è stata trovata in stato di shock. Le indagini dovranno chiarire se l’invasione di corsia sia stata causata da distrazione, velocità o da un malore.
Il drammatico impatto ha sconvolto anche la comunità di Adro, dove la vittima era molto conosciuta. Lascia la moglie, ora ricoverata in condizioni gravi, e dei figli. Un pomeriggio di svago si è trasformato in una tragedia stradale che ha segnato profondamente un gruppo di amici e l’intero territorio.