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Italia nella morsa del caldo africano: è allerta, possibile record. Mai successo!

Pubblicato: 19/07/2025 07:18

Sta per iniziare un’ondata di caldo estremo che potrebbe riscrivere la storia climatica del continente. Da lunedì 21 luglio l’Italia sarà travolta dalla più intensa fiammata africana degli ultimi decenni, con temperature potenzialmente mai registrate prima. Il picco è atteso in Sicilia, dove si potrebbero toccare i 50°C all’ombra, superando il record europeo assoluto di 48,8°C registrato a Floridia (Siracusa) nel 2021.

Già nel weekend del 19-20 luglio, le prime avvisaglie dell’anticiclone africano — noto in gergo come “il Cammello” — faranno sentire i loro effetti con 40°C diffusi in Sardegna, Sicilia e Puglia. Ma sarà da lunedì che il Sud entrerà in un quadrimestre desertico compresso in pochi giorni: quattro giornate roventi, con punte di 45-46°C e notti tropicali oltre i 28°C.

Zone interne più a rischio

Secondo le elaborazioni dei modelli meteo, i valori più estremi si registreranno nelle aree interne e orientali della Sicilia, in particolare tra le province di Siracusa, Catania e Caltanissetta. Le condizioni che potrebbero determinare il superamento della soglia dei 49°C sono già allineate: venti di compressione secchi, bassa umidità e distanza dal mare.

Il meteorologo Lorenzo Tedici, responsabile media de iLMeteo.it, parla di una “situazione mai vista” in Italia, con 30°C rilevati a 1500 metri in libera atmosfera — un’anomalia senza precedenti, che rende l’aria infiammata già in quota e alimenta il rischio di un effetto forno al suolo.

Situazione giorno per giorno

Sabato 19 luglio: primi 40°C tra Sicilia, Puglia e Sardegna, tempo stabile con qualche temporale sulle Alpi.

Domenica 20 luglio: il caldo si intensifica al Centro-Sud, mentre il Nord resta marginalmente interessato da instabilità alpina.

Lunedì 21 luglio: si entra nel cuore dell’emergenza. In Sicilia, Siracusa e Catania potrebbero registrare temperature da primato, mentre il Nord sarà attraversato da temporali sparsi.

La tendenza resta confermata fino a giovedì 24 luglio, con caldo anomalo anche al Centro-Nord e una Sicilia nel mirino di un evento che, se confermato, entrerebbe negli annali del clima europeo.

Emergenza sanitaria e infrastrutture sotto pressione

Il rischio non riguarda solo la meteorologia. Con questi valori, cresce l’allerta per anziani, malati cronici, bambini e lavoratori esposti. Aumenta anche il pericolo di blackout elettrici, incendi e problemi nelle infrastrutture. Le autorità sanitarie stanno predisponendo i piani di emergenza, ma i prossimi giorni si preannunciano critici, specie se i modelli previsionali continueranno a confermare questo scenario estremo.

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