
Erano le due del mattino a East Hollywood, quartiere a ridosso del centro di Los Angeles, quando un’auto ha invaso la carreggiata opposta e si è schiantata contro una folla di persone. La scena è avvenuta su Santa Monica Boulevard, una delle arterie più frequentate della zona, in un punto dove, a quell’ora, molti stavano uscendo dai locali o si trovavano in strada per chiudere la serata.
I primi soccorsi sono arrivati in pochi minuti, ma il caos è durato a lungo. Decine di corpi a terra, urla, telefoni impazziti, e poi le sirene: oltre venti persone ferite, alcune in condizioni critiche, altre ricoverate in codice rosso. Almeno cinque i pazienti intubati in ospedale. Alcuni testimoni parlano anche di una sparatoria subito prima dell’incidente.
Indagini in corso, nessun arresto
Secondo le prime ricostruzioni, l’incidente potrebbe essere stato preceduto da una rissa tra più persone, degenerata all’improvviso. Nella confusione, il conducente dell’auto – la cui identità non è ancora stata resa nota – avrebbe premuto sull’acceleratore e investito il gruppo. Non è ancora chiaro se si tratti di un gesto volontario o di una fuga finita nel panico.
Gli agenti della LAPD hanno isolato l’area per ore, mentre i tecnici forensi lavoravano sulla scena con torce e droni. Al momento non ci sono arresti e le forze dell’ordine si limitano a parlare di “indagini in corso su un evento complesso”. Non si esclude nessuna ipotesi, nemmeno quella dell’atto deliberato.
Scene da incubo e testimoni sotto shock
“È stato come un boato, poi la gente che urlava”, racconta un ragazzo che era appena uscito da un bar lì vicino. “Ho visto corpi volare, e poi sangue ovunque. Nessuno capiva se stessimo scappando da una sparatoria o da un pirata della strada”. Le sue parole si ripetono, quasi identiche, in altre cinque testimonianze raccolte dai media locali.
La Los Angeles Fire Department ha dispiegato oltre venti unità sul posto, tra ambulanze, autopompe e squadre specializzate nei traumi da impatto multiplo. L’intervento si è protratto fino all’alba, con l’ultima ambulanza partita poco dopo le 5.
Sotto esame le telecamere e le tracce
Gli investigatori stanno passando al setaccio le immagini delle telecamere stradali e private della zona, nel tentativo di ricostruire la dinamica esatta. L’auto, una berlina di colore scuro, è stata recuperata e posta sotto sequestro. All’interno non sono state trovate armi, ma gli inquirenti stanno lavorando anche su eventuali collegamenti con la rissa avvenuta poco prima.
Il caso ha già fatto il giro dei notiziari americani, ma nessuna autorità ha ancora parlato apertamente di terrorismo o attacco intenzionale. La città, intanto, si interroga su come sia stato possibile che un’area così centrale e sorvegliata sia diventata teatro di una scena da film horror.