
Per milioni di spettatori, bastava un volto, una battuta tagliente o uno sguardo ambiguo per capire che la scena stava per cambiare. Era lei, sempre lei, a dominare la narrazione e ad attirare l’attenzione anche nei momenti più ordinari. Con la sua presenza scenica e il carisma costruito in decenni di televisione, ha lasciato un segno incancellabile nell’immaginario collettivo.
Il suo personaggio ha attraversato epoche e generazioni, accompagnando il pubblico lungo i cambiamenti della società americana. Ha incarnato la figura della donna determinata, controversa, spesso fraintesa, ma sempre centrale. Con il tempo è diventata molto più di una semplice interprete televisiva: è diventata un simbolo della TV diurna.
Addio alla grande attrice

È morta a 91 anni Eileen Fulton, storica attrice della soap opera americana As the World Turns. Il decesso è avvenuto ad Asheville, nella Carolina del Nord, ponendo fine alla lunga vita di una delle interpreti più influenti della TV diurna statunitense. Nata Margaret Elizabeth McLarty, Fulton aveva rivoluzionato il piccolo schermo con il personaggio di Lisa Miller, ruolo che ha interpretato per quasi mezzo secolo.
Lisa comparve nel 1960 come personaggio minore, destinata inizialmente a una semplice trama estiva. Ma fu subito evidente il suo impatto. Con una scrittura sempre più centrale e un’interpretazione magnetica, Lisa divenne presto un simbolo: manipolatrice, passionale, spesso odiata ma mai ignorata. In un genere narrativo dove le donne erano relegate a ruoli passivi, Fulton incarnò la prima vera “cattiva”, definendo un nuovo tipo di protagonista femminile.
Attrice, scrittrice, pioniera

Il personaggio attraversò otto matrimoni e innumerevoli scandali, rimanendo al centro della narrazione fino alla chiusura dello show. L’attrice seppe rendere Lisa un’icona, tanto amata quanto controversa, in un’epoca in cui il confine tra fiction e realtà diventava sfumato: ricevette minacce dai fan, al punto da dover assumere una guardia del corpo.
Fulton non fu solo Lisa. A teatro, tra Broadway e il cabaret, mostrò un talento versatile. Fu anche scrittrice, con due autobiografie e diversi romanzi gialli. Lanciò una propria linea di moda e incise dischi, ma restò sempre legata al mondo della soap, anche dopo dispute contrattuali e momentanee uscite di scena. In un ambiente che tendeva a marginalizzare le attrici mature, ottenne una clausola per non interpretare mai una nonna, riaffermando il diritto alla sensualità femminile anche dopo una certa età.
Un’eredità culturale duratura
Insignita del Daytime Emmy alla carriera e inserita nella Soap Opera Hall of Fame, è stata tra le prime a comprendere l’importanza dell’immagine pubblica: fu una pioniera anche in questo, ingaggiando un addetto stampa personale quando ancora era pratica rara nel mondo delle soap.
Eileen Fulton ha ridefinito il concetto di donna nella serialità televisiva americana. Con Lisa, ha dimostrato che un personaggio femminile poteva essere complicato, carismatico, contraddittorio. In una parola: umano. La sua eredità è incisa nella storia della televisione.