
Alzheimer non significa solo perdita di memoria, ma anche una battaglia quotidiana per non farsi portare via la propria identità. Lei, la nota conduttrice tv, ha scelto di raccontare la sua esperienza senza filtri, trasformando la sofferenza in un gesto d’amore e resistenza. Scrivere un libro è diventato per lei un modo concreto per fermare il tempo e lasciare un segno, in un mondo in cui tutto scorre troppo in fretta.
Ha messo nero su bianco pensieri, paure e ricordi, proprio quando questi iniziavano a svanire. La parola scritta è diventata la sua ancora, una risposta decisa all’oblio che la malattia vuole imporre. Un libro nato dalla voglia di non essere dimenticata, ma anche dalla necessità di trovare forza nel racconto di sé.
Un libro che ferma il tempo
Il titolo è già un messaggio: Remember When: My Life, ovvero “Ricordi quando: la mia vita”. Una domanda che è anche speranza, richiesta e dichiarazione. Dietro a questa impresa c’è il sostegno instancabile del suo compagno Martin Frizell, presente nei momenti più duri e nella scrittura stessa. È stato lui a ricordarle che stava scrivendo un libro, proprio quando lei lo aveva dimenticato, ormai vicina alla fine del racconto.

La sua storia non si limita alle pagine di un libro: la conduttrice ha voluto condividere momenti della sua quotidianità con una sincerità disarmante. I ricordi si alternano tra consapevolezza e incertezza, mentre la dolcezza di piccoli gesti riempie le sue giornate. Un video social la mostra sorridente con il marito in un caldo pomeriggio londinese, un gelato alle mandorle tra le mani, e i fan hanno subito risposto con affetto.
La forza della condivisione

Fiona Phillips, 64 anni, ha ricevuto la diagnosi di Alzheimer nel 2022 e ha scelto di renderla pubblica l’anno dopo. Volto storico della tv britannica, protagonista di GMTV, è entrata nei cuori degli spettatori grazie a professionalità, calore umano e spirito combattivo. Il video pubblicato dal marito ha raccolto messaggi di stima da fan e colleghi: Trisha Goddard le scrive “Ti mando tanto amore, Fiona. Sei stata così gentile con me quando sei venuta a casa mia nel Norfolk per la mia prima intervista dopo che mi è stato diagnosticato un cancro al seno nel 2008. Più di una semplice collega… Una persona davvero gentile, talentuosa e bellissima!”. Anna Williamson aggiunge: “Si è presa davvero cura di me ai tempi in cui ero su GMTV… non dimenticherò mai come mi ha confortato”.
Il sostegno è arrivato anche da chi la segue da anni. Un fan ha scritto: “È ancora splendida e adorabile come sempre. Il libro è davvero una lettura incredibile. Siete entrambi orgogliosi del libro e del modo in cui state gestendo la situazione”.
Messaggi di speranza per chi vive l’Alzheimer

Il vero potere di Remember When non è dare risposte facili, ma trasmettere emozioni vere e mostrare cosa significhi affrontare giorno dopo giorno una malattia neurodegenerativa. Fiona chiude con un messaggio diretto: “Spero che questo libro possa mostrare alle persone un po’ cosa significhi vivere con l’Alzheimer. Quanto sia spaventoso e confuso. Ma anche quanto la vita possa ancora portare gioia ed essere apprezzata. E se tu o una persona a te cara siete nelle prime fasi dell’Alzheimer, spero che questo libro vi porti un po’ di conforto. Voglio che sappiate che non siete soli”.
La sua voce resta forte, chiara e profondamente umana. Una vera lezione di coraggio, che insegna come la luce possa brillare anche nei momenti più bui.