
Momenti di paura e dramma si sono vissuti nelle scorse ore in una località turistica italiana, dove un bambino di appena otto anni è stato soccorso d’urgenza dopo essere finito sott’acqua in una piscina affollata. Il piccolo, che non sapeva nuotare, ha rischiato di annegare sotto gli occhi attoniti di decine di presenti, prima che l’intervento dei bagnini scongiurasse il peggio.
L’allarme è scattato in tarda mattinata, quando qualcuno si è accorto del corpo immobile in acqua. La macchina dei soccorsi si è attivata in pochi minuti: i bagnini hanno tirato fuori il bambino ormai privo di sensi e in arresto respiratorio, iniziando le manovre di rianimazione in attesa dell’arrivo del 118.

Il grave episodio si è verificato a Gallipoli, in un parco acquatico molto frequentato in questo periodo dell’anno. Il bambino, originario di La Spezia, era in vacanza con la famiglia nel Salento. Secondo le prime ricostruzioni, sarebbe entrato nella piscina principale, nonostante non sapesse nuotare, finendo rapidamente in difficoltà.
Il personale del parco ha lanciato l’allarme alle 11:30 circa. Gli operatori del 118, una volta giunti sul posto, hanno coadiuvato i bagnini nelle manovre salvavita. Dopo diversi minuti di tentativi, il battito cardiaco del bambino è ripartito, e il piccolo è stato intubato e trasferito in codice rosso all’ospedale di Gallipoli.
Le sue condizioni restano critiche, anche se stabili. I medici stanno monitorando costantemente i parametri vitali, e il piccolo si trova sotto stretta osservazione nel reparto di rianimazione pediatrica. I familiari, comprensibilmente sotto choc, sono assistiti da personale sanitario e psicologi.

Sono ora in corso accertamenti per chiarire le dinamiche dell’incidente. In particolare, si sta verificando come il bambino sia riuscito ad accedere a una zona della piscina non adatta a chi non sa nuotare. Possibili responsabilità organizzative o mancanze nei controlli saranno approfondite nelle prossime ore.
La direzione del parco ha espresso vicinanza alla famiglia del piccolo e ha avviato una verifica interna. “I nostri bagnini sono intervenuti immediatamente,” fanno sapere, “stiamo collaborando con le autorità per ricostruire quanto accaduto con la massima trasparenza”.
Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri, che hanno ascoltato i primi testimoni presenti e acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza installate nella struttura. Saranno determinanti per ricostruire l’esatta sequenza dei fatti.
L’intera comunità turistica e i visitatori del parco sono rimasti profondamente colpiti. “Poteva finire in tragedia,” ha commentato una turista presente sul posto, “per fortuna è stato soccorso in tempo. Ora speriamo che si riprenda completamente”.