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Sparita per 10 giorni e ritrovata nell’armadio: il mistero di Valentina, la scoperta dopo il ritrovamento

Pubblicato: 20/07/2025 12:18

Valentina Greco è viva. La donna di 42 anni, originaria di Cagliari ma residente in Tunisia, era scomparsa il 9 luglio da Sidi Bou Said, piccolo centro sulla costa mediterranea. Dopo dieci giorni di angoscia, è stata ritrovata: era nascosta dentro un armadio della sua abitazione. Una vicenda ancora piena di interrogativi, ma che per ora ha avuto un epilogo positivo.

A confermare il ritrovamento è stata la Farnesina, dopo il lavoro congiunto della polizia tunisina e dell’Ambasciata italiana a Tunisi. Greco è stata trovata nella sua casa, dove vive da tre anni insieme ai suoi tre gatti. Secondo quanto trapelato, potrebbe essersi allontanata nei giorni precedenti e poi tornata di recente, decidendo – per motivi ancora oscuri – di nascondersi.

Le sue condizioni di salute sono state definite “non preoccupanti”, ma Valentina è apparsa in evidente stato confusionale. È stata trasferita in ospedale per controlli medici. Poche ore dopo ha chiamato la madre, Roberta Murru, che insieme al padre Gianni e al fratello Alessio aveva lanciato appelli e partecipato attivamente alle ricerche: «L’ho sentita, sono felicissima», ha dichiarato la donna.

Greco ha fornito una versione dei fatti difficile da verificare: ha raccontato di essere svenuta mentre faceva le pulizie, cadendo dentro l’armadio dove sarebbe rimasta per giorni, chiusa tra le ante. La madre, però, non ha mai creduto che fosse lontana: «Non avrebbe mai lasciato soli i suoi gatti», ha ripetuto.

Una spiegazione giudicata però “inverosimile” da Gianfranco Piscitelli, legale dell’associazione Penelope Sardegna, che ha seguito il caso. Le ricerche nella casa erano già state effettuate senza esito e risulta improbabile che la donna sia rimasta dieci giorni priva di sensi, senza bisogno di cure più gravi.

Il silenzio di Valentina era stato improvviso. Nessuna chiamata, nessun messaggio dal 9 luglio, né contatti con la famiglia – con cui parlava ogni sera – né con le amiche. L’ultimo segnale era un post sui social, poi il vuoto.

Restano numerose ipotesi sulle cause della scomparsa. C’è chi parla di un allontanamento volontario, forse legato alla sua attrazione per il sufismo, corrente mistica dell’Islam. Ma c’è anche chi ipotizza una crisi personale. Nei giorni precedenti, avrebbe subito le attenzioni indesiderate di un uomo: un fastidio che, secondo alcuni, potrebbe essere degenerato.

Scartata la pista dell’incidente o del malore fuori casa, prende quota anche un’altra possibilità: quella legata al suo attivismo. Valentina era impegnata nel campo dei diritti umani, collaborava con organizzazioni umanitarie e difendeva con forza le cause dei migranti, dei braccianti e delle donne. «Vogliamo capire bene cosa sia successo», afferma ora il fratello Alessio, in partenza da Cagliari per riabbracciare finalmente sua sorella.

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