Momenti di terrore in mare aperto per i passeggeri di un traghetto indonesiano andato a fuoco durante la traversata. Le immagini, girate con i cellulari da chi si trovava a bordo, mostrano le fiamme che si propagano rapidamente mentre le persone urlano e cercano di mettersi in salvo. Il panico ha preso il sopravvento: molti passeggeri, inclusi numerosi bambini, si sono lanciati in acqua indossando i giubbotti di salvataggio.
Il traghetto, il KM. Barcelona V.A., stava trasportando centinaia di persone dalla Reggenza delle Isole Talaud al porto di Manado, nel Nord Sulawesi, quando è scoppiato l’incendio. Secondo le prime ricostruzioni, le fiamme sarebbero divampate improvvisamente nella parte posteriore dell’imbarcazione, costringendo l’equipaggio a lanciare un immediato segnale di soccorso.
I sopravvissuti raccontano di una scena caotica: urla, fumo denso, gente che correva cercando di evitare il fuoco e un solo pensiero, quello di sopravvivere. In molti si sono tuffati dalla nave senza sapere nuotare, aggrappandosi a tutto ciò che galleggiava, in attesa dei soccorsi. L’acqua è diventata l’unico rifugio dal rogo che divorava il traghetto.
Provvidenziale è stato l’intervento di alcune barche da pesca di passaggio, provenienti dall’isola di Talise, che hanno raggiunto la zona in pochi minuti. I pescatori hanno tratto in salvo decine di persone che galleggiavano in mare, stremate ma vive. «Abbiamo fatto salire chiunque potessimo, alcuni erano in acqua da quasi un’ora», ha detto uno dei soccorritori.
Le autorità indonesiane hanno confermato che sono in corso verifiche sul numero totale dei passeggeri a bordo al momento dell’incendio, che secondo le prime stime sarebbero stati oltre 300. Non è ancora chiaro quante persone risultino disperse. Le operazioni di salvataggio proseguono anche con l’ausilio di elicotteri e unità della guardia costiera.
Il traghetto KM. Barcelona V.A. è ora in gran parte carbonizzato e si è inclinato su un lato. I vigili del fuoco stanno ancora lavorando per spegnere completamente le fiamme e mettere in sicurezza l’area. Gli investigatori dovranno accertare l’origine del rogo, che potrebbe essere stato causato da un guasto elettrico o da una perdita di carburante.
Secondo le prime testimonianze, l’equipaggio ha tentato di domare le fiamme con gli estintori di bordo, ma senza successo. In molti denunciano la mancanza di un piano di evacuazione efficace, con alcune scialuppe non funzionanti o difficili da raggiungere a causa del fumo. «Non sapevamo dove andare», ha detto una passeggera, «eravamo in balia del panico».
Le autorità locali hanno aperto un’indagine per accertare eventuali responsabilità nella gestione dell’emergenza e verificare se il traghetto fosse in regola con le norme di sicurezza. Nel frattempo, molte famiglie stanno cercando notizie dei propri cari, mentre le autorità portuali di Manado hanno allestito un punto di accoglienza per i superstiti.
Il governo indonesiano ha espresso il proprio cordoglio e promesso che verrà fatta luce sull’accaduto. In Indonesia, gli incidenti navali restano purtroppo frequenti, spesso legati a sovraffollamento, manutenzione carente e infrastrutture datate. Anche in questo caso, il traghetto era vecchio e viaggiava a pieno carico.