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“Trovato così, una morte orribile”. Era scomparso a 21 anni: il terribile annuncio è arrivato

Pubblicato: 20/07/2025 12:01

È finita in tragedia la scomparsa di un giovane escursionista nella zona montuosa del Cuneese. Un ragazzo di 21 anni, disperso da ieri, è stato trovato senza vita nella mattinata di oggi, domenica 20 luglio. Era partito per una breve escursione e non aveva fatto più ritorno. A dare l’allarme, nella notte, sono stati i suoi familiari, preoccupati per il mancato rientro a casa.

Il giovane era uscito nel primo pomeriggio per un’escursione verso il Vallone dell’Arma, a Demonte, in provincia di Cuneo. L’itinerario era considerato breve e alla portata, ma qualcosa è andato storto. Le ricerche sono partite nella notte con una prima perlustrazione in condizioni difficili, che però non ha dato esito. Solo con le prime luci dell’alba i soccorritori sono riusciti ad attivare una ricerca più estesa.

Alle operazioni hanno partecipato il Soccorso alpino e speleologico piemontese (Sasp), il Soccorso alpino della Guardia di Finanza (Sagf) e i vigili del fuoco. Una squadra mista, durante una battuta a piedi, ha individuato il corpo alla base di un salto di roccia, segno evidente di una caduta fatale. Secondo una prima ricostruzione, il giovane sarebbe precipitato mentre percorreva un pendio scosceso.

Il tratto in cui si trovava era particolarmente insidioso, anche se non classificato tra i più pericolosi. Le ipotesi al vaglio parlano di una possibile perdita d’equilibrio o di un cedimento del terreno sotto i piedi. Non si esclude nemmeno che il giovane possa essere stato colto di sorpresa da un malore o da un improvviso cambio del tempo.

Sul posto è intervenuto anche un medico del Soccorso alpino civile, che ha potuto soltanto constatare il decesso. Le operazioni di polizia giudiziaria sono state condotte dalla Guardia di Finanza, come da protocollo nei casi di morte in ambiente montano. Una volta terminate le verifiche, è stato autorizzato il recupero della salma.

Il corpo del ragazzo è stato trasportato a valle con l’elicottero dei vigili del fuoco, che ha permesso di velocizzare le operazioni in un’area altrimenti di difficile accesso. I familiari, avvertiti immediatamente, si sono recati sul posto, assistiti dagli operatori sanitari e dalle forze dell’ordine presenti.

La comunità di Demonte è sotto choc. Il ragazzo era molto conosciuto in paese: una persona solare, sportiva, abituata alla montagna. «Era uno che rispettava la natura e non si avventurava mai senza criterio», racconta un amico di famiglia. Proprio per questo l’ipotesi dell’incidente appare ancora più tragica e inspiegabile.

Il Soccorso alpino ha invitato ancora una volta alla massima prudenza in montagna, anche nei percorsi considerati “facili” o familiari. Le condizioni del terreno, il meteo e la stanchezza possono trasformare un’escursione in una situazione pericolosa in pochi istanti. La sicurezza deve sempre venire prima, ricordano i soccorritori.

Al momento non è stata ancora fissata la data dei funerali, in attesa delle valutazioni della procura e degli accertamenti medico-legali. Intanto, amici e parenti si sono stretti attorno alla famiglia del giovane per affrontare insieme il dolore improvviso e incolmabile di questa perdita.

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