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“Addio mito”, cinema in lutto: indimenticabile quella grande serie

Pubblicato: 21/07/2025 16:02

Un’altra icona del mondo dello spettacolo americano si è spenta, lasciando un vuoto profondo tra colleghi, fan e appassionati della televisione classica. La notizia, confermata da fonti vicine alla famiglia, ha colpito duramente l’ambiente artistico internazionale, che in queste ore ne celebra la carriera lunga oltre sessant’anni.

Volto noto di alcune delle più amate serie degli anni Sessanta, Settanta e Ottanta, era considerato un attore simbolo della golden age della tv statunitense, capace di spaziare dal teatro al piccolo schermo, fino al cinema d’autore. La sua presenza elegante e discreta ha accompagnato generazioni di spettatori, contribuendo a costruire una parte dell’identità culturale televisiva americana.

È morto a 97 anni l’attore Tom Troupe, volto storico della televisione americana noto per le sue interpretazioni in “Star Trek”, “La signora in giallo” e altre celebri serie del piccolo schermo. La scomparsa è avvenuta nella sua abitazione di Beverly Hills per cause naturali, appena cinque giorni dopo il suo compleanno. A confermare la notizia è stato un portavoce della famiglia.

Attivo per oltre sei decenni, Troupe ha segnato un’epoca in tv e al cinema, partecipando a numerosi progetti iconici. Lascia il figlio Christopher, la nuora Becky, una nipote di nome Ashley e una vasta famiglia composta da nipoti e pronipoti.

Dalle origini a Broadway alla lunga carriera in tv

Nato il 15 luglio 1928 a Kansas City, nel Missouri, Tom Troupe aveva iniziato a recitare nei teatri locali prima di trasferirsi a New York nel 1948, dove vinse una borsa di studio per l’Herbert Berghof Studio, grazie alla segnalazione dell’attrice Uta Hagen. Dopo aver prestato servizio nella guerra di Corea, dove fu decorato con la Bronze Star, debuttò a Broadway nel 1957 con il ruolo di Peter van Daan ne Il diario di Anna Frank, accanto a Joseph Schildkraut.

L’anno successivo si trasferì a Los Angeles, avviando una prolifica carriera televisiva con apparizioni in titoli entrati nella storia della serialità americana, tra cui “Il fuggiasco”, “Selvaggio west”, “Il dottor Kildare”, “Ben Casey”, “Marcus Welby”, “Le strade di San Francisco”, “E.R. – Medici in prima linea”, oltre ai già citati Star Trek e La signora in giallo.

Il teatro, l’amore e un sodalizio durato sessant’anni

Oltre all’attività sullo schermo, Troupe non ha mai abbandonato il palcoscenico. In teatro fu spesso al fianco della moglie, l’attrice Carole Cook, scomparsa nel 2023, con cui condivise titoli come Il leone d’inverno, Festa del papà e La partita a carte. La coppia, sposata dal 1964, era molto amata anche per la lunga complicità artistica che li aveva portati a recitare insieme in tournée e in spettacoli come Il diario di un pazzo, co-scritto dallo stesso Troupe.

La sua eredità artistica resta nel cuore di chi lo ha seguito per generazioni, tra piccolo schermo, palcoscenico e grande cinema.

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Ultimo Aggiornamento: 21/07/2025 16:05

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