Vai al contenuto

Ansia per il grande campione, collassato a casa. Incosciente

Pubblicato: 21/07/2025 07:25

Ci sono storie che sembrano destinate a tornare ciclicamente, come se il passato non smettesse mai davvero di bussare. Alcuni protagonisti del mondo dello sport, purtroppo, finiscono spesso sui giornali non per imprese recenti, ma per fragilità personali che riemergono quando meno ce lo si aspetta. In certi casi, il confine tra gloria e abisso è sottile, e il ritorno alla normalità diventa una battaglia quotidiana.

Quando una leggenda dello sport attraversa un momento difficile, l’opinione pubblica si divide tra la nostalgia per i tempi d’oro e la compassione per la persona. La strada verso la guarigione è lunga, e spesso segnata da ricadute, speranze e tentativi di ripresa. Ed è proprio in questi momenti che la solidarietà e il sostegno possono fare la differenza.

Ricovero d’urgenza per Paul Gascoigne

Nuovi attimi di paura per Paul Gascoigne, ex calciatore noto per il suo talento ma anche per una vita segnata da fragilità personali. A 58 anni, l’ex fuoriclasse inglese è stato trovato privo di sensi nella sua abitazione a Poole, nell’estremo sud dell’Inghilterra. A dare l’allarme è stato Steve Foster, suo amico fidato, che lo ha trovato in stato di semi incoscienza nella camera da letto.

Gascoigne è stato ricoverato d’urgenza in terapia intensiva nella serata di venerdì. In seguito, le sue condizioni si sono stabilizzate e ora si trova in un reparto di medicina d’urgenza, dove riceve le cure necessarie. Secondo quanto riferito, resterà ricoverato ancora per diversi giorni. Foster, che da tempo lo assiste come autista e collaboratore personale, ha dichiarato: “È in ospedale, che è il posto migliore in cui possa stare in questo momento”.

Il sostegno di amici e fan

A raccontare l’episodio è stata la stampa britannica, riportando anche le parole di chi gli è più vicino. “Paul vorrebbe ringraziare tutti per il sostegno ricevuto da tanti vecchi amici che gli augurano il meglio e vogliono vederlo tornare al meglio”, ha detto Foster. L’ex centrocampista era tornato da tempo a frequentare gli Alcolisti Anonimi, come aveva lui stesso ammesso l’anno scorso, cercando ancora una volta di riprendersi dal problema dell’alcolismo.

Un’altra tappa, dunque, in una storia personale complessa, segnata da successi sportivi e dolorose ricadute, ma anche da tentativi sinceri di riscatto. La speranza, come sempre, è che questo episodio possa rappresentare un nuovo punto di ripartenza.

Continua a leggere su TheSocialPost.it

Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure