Vai al contenuto

Bertolucci senza filtri: chi critica Sinner non capisce il tennis

Pubblicato: 21/07/2025 16:05

Jannik Sinner ha fatto sognare l’Italia con il trionfo a Wimbledon, ma sui social la gratitudine dura poco. Titoli, gioco brillante e nuove pagine scritte nella storia del tennis italiano non sono bastati: per alcuni, Sinner ha “deluso”. E come spesso accade online, la razionalità è la grande assente.

Ma questa volta a prendere posizione ci pensa una vera icona del tennis azzurro: Paolo Bertolucci entra in campo e con estrema durezza difende Sinner dai commenti velenosi che gli sono piovuti addosso dopo la sua scelta di saltare il torneo di Toronto. Una decisione peraltro condivisa anche da big come Alcaraz e Djokovic.

La strategia dietro la scelta

Critiche becere e stupide”, tuona Bertolucci, senza filtri né giri di parole. L’ex tennista e oggi commentatore stronca i commenti negativi su Sinner dopo la rinuncia al torneo canadese. In un’intervista a Repubblica, Bertolucci chiarisce: la scelta di Sinner nasce da una strategia ponderata, indispensabile per essere al top nei momenti chiave della stagione.

“Purtroppo”, aggiunge, “la coerenza non è mai stata di casa nel nostro Paese. Ci si esalta e si affossa in trenta secondi. Jannik è un patrimonio del tennis italiano. È il numero uno del mondo. Punto. Certi commenti sono beceri e ignoranti”.

Un attacco diretto agli haters

Un commento che suona come uno schiaffo agli haters di Sinner, accusati di incoerenza e giudizi volubili. Bertolucci non ci sta: “Se uno così viene criticato, allora siamo messi male davvero”. Un messaggio forte a chi continua a puntare il dito nonostante tutto. Come si dice, un bel tacer non fu mai scritto.

“Una sola parola: programmazione”, ha spiegato Bertolucci. “È difficile da fare, va modificata in base alla classifica e agli obiettivi. Sinner ne sta seguendo una da numero uno al mondo”. Per Sinner è fondamentale arrivare al massimo agli Us Open: per questo, dopo Wimbledon, ha preferito una pausa e una fase intensa di allenamenti prima del torneo di Cincinnati.

Perdere punti? Non è tutto nella classifica

Bertolucci mette in chiaro: chi si preoccupa della perdita di 200 punti in classifica non conosce il regolamento né le dinamiche del tennis. “È vitale mantenere un certo equilibrio durante tutta la stagione. Non puoi spingere al massimo tutte le settimane, ogni torneo. Gli obiettivi per un giocatore come Sinner sono gli Slam e basta. I successi nei Master 1000 fanno piacere, ma ormai questi sono quasi tornei d’allenamento per gli Slam”.

Sinner non replica, fedele al suo stile riservato. Ma la voce di Bertolucci rappresenta il pensiero di tanti: non si può criticare chi, dopo una grande vittoria, fa una scelta legittima per il proprio futuro sportivo. Intanto, le reazioni al post dell’ex campione sono state immediate: decine di utenti hanno applaudito la schiettezza dell’ex tennista e chiesto rispetto per un ragazzo che, a 23 anni, è già nella leggenda del tennis italiano e mondiale.

Leggi anche:

Continua a leggere su TheSocialPost.it

Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure