
Torna a essere cruciale il malore di Andrea Sempio durante l’interrogatorio del 4 ottobre 2008, a 418 giorni dal delitto di Chiara Poggi. Un episodio che in un primo momento era stato smentito, ma che ora, a distanza di anni, è stato confermato dallo stesso Sempio. Nonostante ciò, nel verbale ufficiale di quella giornata non si fa alcun riferimento all’intervento del 118 e alla sospensione dell’interrogatorio. Solo la consegna dello scontrino del parcheggio – usato come alibi – è stata registrata. La recente rivelazione del malore, come sottolinea Il Corriere della Sera, è ora nelle mani degli inquirenti impegnati nella nuova inchiesta, che vede Andrea Sempio come unico indagato per l’omicidio di Chiara Poggi.

Il giallo del malore mai documentato
Fino a maggio scorso, Sempio e i suoi legali avevano categoricamente smentito l’episodio del malore, dicendo: “Non ci risulta”. Ma la notizia di una nuova indagine sulla morte di Chiara Poggi ha riacceso l’attenzione sul suo ruolo, a 18 anni di distanza dal delitto di via Pascoli. Durante il programma “Quarto Grado”, Sempio ha confermato il malore, spiegando di essere stato colto da febbre prima dell’interrogatorio. “Mi ero presentato all’interrogatorio, ma da qualche giorno avevo la febbre e non stavo benissimo,” ha dichiarato. “Loro hanno visto che ero un po’ ovattato e che andavo un po’ giù, mi perdevo un po’, e quindi hanno deciso di chiamare l’ambulanza”.
Lo scontrino e le incongruenze
Nel corso della stessa intervista, Sempio ha parlato anche dello scontrino del parcheggio, che inizialmente aveva fatto da alibi. “Mi hanno interrogato, mi hanno mandato a casa, mi hanno richiamato indietro per parlare dello scontrino,” ha detto. “Abbiamo concluso tutto e, a quel punto, sono andato a casa a riprenderlo e l’ho riportato, aggiornando il verbale”. Nonostante le dichiarazioni, le incongruenze e le ombre sui dettagli dell’interrogatorio sono rimaste un elemento cruciale nelle indagini, che continuano a gettare luce su un caso che sembra non avere risposte definitive.
Il caso di Chiara Poggi continua a essere avvolto nel mistero, e l’apparizione di nuove informazioni, come quella del malore di Sempio, suggerisce che altre verità potrebbero emergere nei prossimi sviluppi dell’inchiesta.