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Ilaria Sula, giudizio immediato per la madre di Mark Samson: le accuse

Pubblicato: 21/07/2025 21:54

Il giudice per le indagini preliminari di Roma, Antonella Minunni, ha emesso un decreto di giudizio immediato nei confronti di Nors Manlapaz, madre di Mark Antony Samson, il 23enne reo confesso dell’omicidio della studentessa Ilaria Sula, avvenuto nei mesi scorsi nella capitale.

La donna è accusata di concorso in occultamento di cadavere, con l’aggravante del nesso teleologico: secondo la procura, avrebbe aiutato il figlio a nascondere il corpo della vittima con l’intento di coprire l’omicidio già commesso. Un’accusa pesante, che la coinvolge direttamente nel tentativo di far sparire le tracce del delitto.

Il corpo di Ilaria Sula, 22 anni, era stato ritrovato nel maggio scorso in un sacco nero nascosto all’interno di una valigia, lasciata nel cortile di un’abitazione in zona Fidene, a Roma. Le indagini hanno subito portato al fermo di Mark Antony Samson, che ha poi confessato l’omicidio, ricostruendo anche il ruolo della madre.

Nors Manlapaz, cittadina filippina, è stata arrestata pochi giorni dopo, quando gli inquirenti hanno ricostruito i suoi movimenti e l’assistenza prestata al figlio dopo il delitto. Secondo le accuse, avrebbe contribuito in modo attivo a trasportare e nascondere il cadavere, nella speranza di evitare che venisse scoperto.

La procura di Roma ha ritenuto sufficienti gli elementi raccolti per saltare l’udienza preliminare e procedere direttamente al processo con il giudizio immediato, previsto per il 10 dicembre prossimo, di fronte al tribunale in composizione monocratica.

Secondo fonti vicine alla difesa, è possibile che Nors Manlapaz, attraverso il suo avvocato, richieda di accedere a un rito alternativo, per evitare il processo ordinario. Tra le ipotesi più probabili, quella del patteggiamento, con l’obiettivo di ottenere uno sconto di pena in caso di ammissione di responsabilità.

La posizione della donna resta comunque distinta da quella del figlio, imputato per omicidio volontario aggravato. Per Mark Antony Samson il procedimento prosegue con un’altra udienza già fissata, e gli inquirenti stanno cercando di chiarire eventuali altri elementi legati alla dinamica e al movente.

Nel frattempo, la famiglia di Ilaria Sula attende giustizia, sostenuta da numerose manifestazioni pubbliche e campagne social, che hanno chiesto verità e pene esemplari per i responsabili. Ilaria, studentessa universitaria, era sparita da diversi giorni prima del tragico ritrovamento.

L’omicidio ha profondamente colpito l’opinione pubblica romana e nazionale, sollevando nuovamente il tema delle relazioni violente, del controllo familiare e della gestione dei reati all’interno delle mura domestiche. Il processo, che inizierà a dicembre, sarà il primo passo per stabilire le responsabilità penali.

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