
Una ragazza di 19 anni, originaria di Modena, è morta improvvisamente nel pomeriggio di oggi mentre faceva il bagno nelle acque di Torre San Giovanni, località balneare in provincia di Lecce, appartenente alla marina di Ugento. La giovane era in vacanza con i genitori, ospite del camping Riva, quando ha accusato un malore improvviso mentre era in mare.
L’allarme è scattato immediatamente: a prestarle i primi soccorsi sono stati i bagnini della struttura e un infermiere presente sulla spiaggia, che hanno avviato le manovre di rianimazione nel tentativo di salvare la giovane. Poco dopo è intervenuto anche il personale del 118, arrivato con l’ambulanza sul litorale.
Nonostante gli sforzi congiunti dei soccorritori, per la 19enne non c’è stato nulla da fare. È deceduta in pochi minuti, probabilmente a causa di un arresto cardiaco fulminante, anche se saranno gli accertamenti sanitari e l’eventuale autopsia a stabilire con esattezza le cause del decesso.

Le autorità locali, tra cui i Carabinieri e la Capitaneria di porto, hanno subito avviato le indagini per ricostruire la dinamica dell’accaduto. Nessun elemento farebbe al momento pensare a una causa diversa da un malore naturale, ma saranno i prossimi giorni a chiarire ogni dettaglio.
La notizia ha sconvolto non solo gli altri turisti presenti sulla spiaggia, ma anche l’intera comunità del camping, dove la famiglia della ragazza era arrivata da pochi giorni per trascorrere una vacanza nel Salento. I genitori sono stati assistiti da personale sanitario per il grave shock emotivo.
Questa tragedia si inserisce in un’estate particolarmente drammatica per le coste salentine, dove negli ultimi giorni si sono registrati numerosi incidenti in mare. A Torre Lapillo, un altro bagnante ha perso la vita nelle stesse ore, mentre un 66enne imprenditore è annegato nelle acque di Torre Canne, nel Brindisino.

Inoltre, è ancora in condizioni disperate il bambino di 7 anni caduto nella piscina dell’acquapark Acquasplash di Gallipoli. Il piccolo era stato soccorso in arresto cardiaco e trasportato d’urgenza all’ospedale di Gallipoli, dove lotta tra la vita e la morte.
Gli operatori turistici e le autorità locali rinnovano l’appello alla massima prudenza in mare, anche per chi si sente in buona salute. Il caldo, la fatica e altri fattori possono influire sulle condizioni fisiche in modo imprevedibile, soprattutto nei periodi di maggiore affollamento delle spiagge.
Nel frattempo, la Procura di Lecce ha aperto un fascicolo conoscitivo sulla morte della 19enne, mentre la famiglia, assistita dai carabinieri, ha fatto rientro al camping in attesa delle decisioni giudiziarie. La salma è stata trasferita all’ospedale di Casarano per gli esami autoptici.