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“Non ce l’ha fatta”. Dramma nello sport: il giovanissimo campione è morto così, aveva 17 anni

Pubblicato: 21/07/2025 18:24

Un’altra tragedia colpisce il mondo del motociclismo. Un giovane talento delle due ruote ha perso la vita durante una sessione di test privati, lasciando attoniti compagni di squadra, tecnici e appassionati. Il dramma si è consumato sul circuito spagnolo di MotorLand Aragon, uno dei templi della velocità europea.

L’incidente è avvenuto durante una giornata di prove non ufficiali. Il pilota è caduto rovinosamente sull’asfalto, riportando traumi gravissimi. Soccorso in pista e trasportato d’urgenza in ospedale, è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico che, purtroppo, non è riuscito a salvargli la vita.

Il giovane si chiamava Pau Alsina, aveva appena 17 anni ed era considerato una delle promesse più brillanti del motociclismo spagnolo. Nato a Sallent, in Catalogna, nel gennaio 2008, correva quest’anno nel Campionato Italiano Moto3 e nel Mondiale JuniorGP, dove stava affrontando la sua prima stagione con il team Estrella Galicia.

Secondo quanto riportano i media catalani Regió7 e Onabages, Alsina ha perso il controllo della moto in curva, finendo violentemente a terra e battendo la testa. L’impatto è stato talmente forte che, come riferiscono fonti familiari, i medici non hanno potuto fare nulla per salvarlo.

La sua carriera era iniziata prestissimo: a tre anni già in sella, con esperienze nel motocross, nel supermotard, nel dirt track e poi nella velocità. A 11 anni il debutto nel campionato spagnolo Moto4, poi il passaggio all’europeo e infine la chiamata nella squadra che fa da vivaio alla MotoGP.

Nel CIV Moto3, Alsina aveva chiuso la prima parte di stagione al quarto posto in classifica generale, collezionando quattro podi. Anche nel JuniorGP si stava facendo notare, con un ottavo posto a Jerez e punti raccolti in quasi tutte le gare disputate.

Il suo sogno dichiarato era correre un giorno in MotoGP, il traguardo massimo per ogni pilota. Un sogno che si è spezzato troppo presto, lasciando un vuoto enorme nel paddock, tra gli addetti ai lavori e in tutti coloro che lo avevano visto crescere curva dopo curva.

La notizia arriva a poche settimane dalla morte di Borja Gomez, altro giovane talento spagnolo scomparso in gara. Due perdite ravvicinate che colpiscono duramente una generazione di piloti e rimettono al centro il tema della sicurezza nelle competizioni giovanili.

Sono in corso le procedure per il trasferimento della salma in Catalogna. Il motociclismo spagnolo e internazionale, intanto, si stringe attorno alla famiglia, al team e a tutti coloro che hanno condiviso con Pau Alsina il sogno e la passione per la velocità.

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