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“Addio mito assoluto”, la grande cantante morta per un cancro a soli 50 anni

Pubblicato: 21/07/2025 09:48
Preta Gil cantante morta

La notte può custodire silenzi che fanno rumore. E questa notte, nella quiete straniera di una città che non dorme mai, si è spenta una delle voci più riconoscibili del panorama musicale brasiliano. La morte, che arriva senza invito, ha interrotto il viaggio di una donna che aveva scelto di lottare con determinazione, fino all’ultimo respiro. Una donna che non era solo una cantante, ma un simbolo di coraggio, autenticità e dedizione.
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Preta Gil, figlia del leggendario Gilberto Gil, è morta nella notte a New York. La sua battaglia contro il cancro al colon durava da oltre un anno, un percorso segnato da trattamenti, speranze, ricadute e una forza comunicativa che non è mai venuta meno, nemmeno nei momenti più bui. A cinquant’anni, ha lasciato il palco della vita, ma il suo impatto continuerà a vibrare nel cuore del Brasile e oltre.

Deceduta a New York durante un trattamento sperimentale

Secondo quanto riferito dalla famiglia, Preta Gil si trovava negli Stati Uniti per sottoporsi a un trattamento sperimentale. Era in cura dal gennaio 2023, dopo aver ricevuto la diagnosi di un tumore al colon. In un primo momento, aveva seguito un ciclo di chemioterapia e radioterapia in Brasile, affrontando con grande trasparenza il proprio percorso di cura. L’agosto del 2024 aveva segnato un momento cruciale: un delicato intervento chirurgico per rimuovere la massa tumorale.

Purtroppo, dopo alcuni mesi, il cancro aveva ripreso ad avanzare, manifestandosi in altre parti del corpo. Nonostante il peggioramento del quadro clinico, la cantante aveva scelto di continuare la cura all’estero, sperando in un protocollo innovativo che potesse offrire una nuova possibilità. Ma nella notte, a New York, le complicazioni si sono rivelate fatali.

La famiglia prepara il rimpatrio della salma

A confermare la notizia è stato il padre, Gilberto Gil, figura centrale nella musica e nella cultura brasiliana. In un post sui social, ha informato i fan che la famiglia sta organizzando il rimpatrio della salma per permettere alla figlia di ricevere l’ultimo saluto nella sua terra. Parole scarne, ma dense di dolore, pronunciate da un uomo che ha fatto della musica una forma di resistenza e che ora si trova a dover affrontare un lutto profondamente intimo.

La notizia ha immediatamente suscitato una grande ondata di commozione nel mondo dello spettacolo, della cultura e tra i numerosi fan di Preta Gil, che da anni seguivano la sua carriera artistica ma anche il suo percorso umano, fatto di autenticità, impegno civile e messaggi sempre inclusivi.

Il messaggio del presidente Lula

Tra le prime reazioni ufficiali, è arrivato il cordoglio del presidente Luiz Inácio Lula da Silva, che ha voluto ricordare pubblicamente la forza e l’umanità della cantante. «Ha continuato a diffondere la gioia di vivere anche nei momenti più difficili della sua cura», ha dichiarato il presidente, sottolineando il valore dell’esempio lasciato da Preta Gil durante il suo lungo e complesso percorso sanitario.

Lula ha espresso la propria vicinanza alla famiglia e in particolare a Gilberto Gil, sottolineando il dolore profondo che un evento simile porta con sé, non solo in ambito privato ma anche nella memoria collettiva del Paese.

Una voce che resterà

Preta Gil era molto più che “la figlia di Gilberto Gil”. Nella sua carriera aveva costruito una propria identità artistica, portando sul palco una presenza forte, schietta, empatica. Era un riferimento per molte persone, per la comunità LGBTQIA+, per le donne, per chiunque cercasse nella musica uno spazio libero da giudizi.

Con la sua morte, il Brasile perde una voce, ma non la memoria di ciò che quella voce ha detto. Una memoria fatta di canzoni, parole, gesti e soprattutto di resistenza e speranza. Un esempio che continuerà a camminare anche nel silenzio.

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