Nella notte, un massiccio attacco di droni da parte della Russia ha colpito l’Ucraina, provocando la morte di una persona e il ferimento di due. L’attacco è stato effettuato con una serie di droni, in un’azione che ha suscitato l’allarme a livello internazionale. Le forze russe, infatti, avrebbero in programma un attacco simultaneo con circa 2.000 droni contro Kiev. Questo è quanto dichiarato dal generale maggiore tedesco Christian Freuding, che ha avvertito della crescente capacità della Russia di produrre droni a un ritmo massiccio per aggirare i sistemi di difesa aerei ucraini.
Secondo Freuding, i sistemi convenzionali come i missili Patriot non sono la risposta ideale, considerando che un singolo missile Patriot può costare oltre 5 milioni di dollari, mentre un drone Shahed, utilizzato dalla Russia, ha un costo che varia tra i 30.000 e i 50.000 dollari. Per contrastare questi attacchi su larga scala, l’Ucraina avrebbe bisogno di soluzioni più economiche, come i sistemi anti-droni, che costano tra i 2.000 e i 4.000 dollari per unità.
I negoziati tra Russia e Ucraina a Istanbul
Sul fronte diplomatico, la sede dei negoziati tra le due potenze rimane Istanbul. Nonostante le difficoltà, la città turca è stata confermata come luogo per il prossimo round di colloqui. Come riferito da una fonte alla Tass, Istanbul rimarrà il punto di incontro per le future trattative tra la Russia e l’Ucraina. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato di voler avviare un nuovo round di colloqui con il presidente russo Vladimir Putin per cercare di fermare il conflitto, sostenendo che un “incontro al più alto livello” è fondamentale per garantire una pace duratura. Tuttavia, questo appello non ha trovato risposte immediate dalla parte russa.
Zelensky e la questione Gazprom
Nel frattempo, l’Ucraina sta preparando misure specifiche per recuperare fondi dalla compagnia russa Gazprom. Questo si basa su decisioni prese in arbitrato internazionale che hanno portato a una sentenza favorevole all’Ucraina per un valore complessivo di 6,9 miliardi di dollari. Il presidente Zelensky ha confermato che il suo governo sta preparando le azioni necessarie per recuperare questi fondi. In un post su Facebook, ha dichiarato: “Stiamo preparando misure specifiche per recuperare questi fondi e domani gli ambasciatori ucraini riceveranno istruzioni in merito”. Queste decisioni, secondo Zelensky, dimostrano la responsabilità della Russia e di Gazprom, confermando il potere del diritto internazionale.
