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“5 morti sulla stessa spiaggia”. Italia, tutto a poche ore di distanza: cos’è successo

Pubblicato: 22/07/2025 18:20

Cinque persone hanno perso la vita sulle spiagge pugliesi nel giro di appena 24 ore, tra lunedì 21 e martedì 22 luglio. Un bilancio tragico che segna l’inizio di quella che, secondo le previsioni meteo, sarà una delle settimane più calde dell’anno nella regione, con temperature pronte a superare i 40 gradi.

Le ultime due vittime in ordine di tempo sono due turisti colpiti da malori improvvisi martedì mattina mentre si trovavano in vacanza lungo la costa salentina. Entrambi i decessi si sono verificati in luoghi diversi, ma in circostanze simili: un caldo torrido, una giornata di mare e un improvviso peggioramento delle condizioni fisiche.

Il primo episodio è avvenuto poco prima di mezzogiorno a Torre dell’Orso, località di Melendugno. Un uomo di circa sessant’anni è stato notato immobile in acqua da altri bagnanti. Lanciato l’allarme, i bagnini lo hanno riportato a riva e hanno avviato le manovre di rianimazione, poi proseguite dagli operatori sanitari del 118. Ogni tentativo si è però rivelato inutile.

Poco prima, un altro dramma si era consumato a Torre Inserraglio, frazione marina di Nardò. Un uomo di 82 anni, residente a Ruvo di Puglia e ospite di un residence, ha accusato un arresto cardiocircolatorio mentre si trovava sulla spiaggia. Anche in questo caso, l’intervento di bagnini, turisti e personale medico non è riuscito a evitare il peggio.

I due decessi di martedì si sommano ai tre già registrati nella giornata di lunedì 21 luglio, tutti legati a malori improvvisi. La prima vittima era stata Alfredo Conte, 79 anni, di Carmiano, morto mentre si trovava sulla spiaggia libera di Torre Lapillo, a Porto Cesareo.

Nel pomeriggio di lunedì, a perdere la vita era stato Pino Barletta, imprenditore 66enne di Ostuni. L’uomo ha accusato un malore mentre si trovava a bordo della sua imbarcazione al largo di Savelletri. Inutile l’intervento dei soccorsi: anche in questo caso si è trattato di un probabile arresto cardiaco.

Il terzo decesso della giornata si era verificato in serata a Ugento, dove è morta la 19enne Evelina Luta, in vacanza con i genitori. Residente a Modena, ma di origini moldave, la giovane è stata colpita da un improvviso malore mentre si trovava nella struttura che la ospitava.

Il susseguirsi di tragedie ha allarmato le autorità locali, anche in vista dell’ondata di caldo estremo che sta investendo la regione. Le condizioni meteo, unite a sforzi fisici o problemi di salute pregressi, possono risultare particolarmente pericolose, soprattutto per le fasce più fragili della popolazione.

In questo contesto, gli esperti e le istituzioni raccomandano massima prudenza: evitare l’esposizione al sole nelle ore centrali, restare idratati e limitare le attività fisiche. Intanto, in Puglia, si fa il conto con cinque vite spezzate in appena due giorni, nel cuore di un’estate che si annuncia rovente.

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