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“Abbiamo trovato il corpo”. Era scomparsa da giorni, l’annuncio shock dei ricercatori

Pubblicato: 22/07/2025 19:47

Un corpo è stato ritrovato in un lago durante le ricerche di una donna scomparsa da alcuni giorni. La polizia ha confermato che il cadavere recuperato potrebbe appartenere alla persona oggetto di un’intensa attività di ricerca, durata oltre 48 ore e condotta con cani molecolari e squadre subacquee.

La notizia ha scosso profondamente la comunità locale. La famiglia, già informata del ritrovamento, è assistita da agenti specializzati. Non ci sarebbero elementi che facciano pensare a cause sospette e sarà redatto un fascicolo per il medico legale.

La vittima è Rachel Booth, 38 anni, madre di tre figli, residente a Barnton, nella zona di Northwich, nel Cheshire (Regno Unito). Era stata vista per l’ultima volta nella notte tra venerdì e sabato, poco prima delle 4 del mattino, in una stazione di servizio dove aveva acquistato latte e vino dopo un jogging di 45 minuti.

Rachel è entrata nel garage Shell sulla A556 verso le 3:50 del mattino. Poco dopo è stata notata mentre camminava nei pressi di un’abitazione vicina. Non dava segni di agitazione, secondo quanto riferito dai dipendenti della stazione di servizio.

La polizia ha cominciato le ricerche a partire da sabato, mobilitando unità cinofile e sommozzatori, in particolare nell’area ricreativa intorno al parco acquatico Wild Shore Delamere, che è stato temporaneamente chiuso per agevolare le operazioni.

Il cadavere è stato rinvenuto lunedì nelle acque di un lago a Oakmere, a pochi chilometri dalla sua abitazione. L’identificazione formale è avvenuta il giorno successivo: la polizia ha confermato ufficialmente che si tratta di Rachel Booth.

La famiglia ha rilasciato un commosso comunicato: “Rachel, che per noi era Helena, era una luce guida. Una madre, moglie, figlia e sorella amorevole, la cui gentilezza era costante e il cui amore ci ha toccato profondamente”. Hanno poi ringraziato tutte le forze coinvolte nelle ricerche.

Rachel era descritta come una donna di circa 1,75 metri di altezza, corporatura snella, capelli biondi, vestita al momento della scomparsa con leggings neri e una maglia scura. Nessuna anomalia era stata notata da chi l’aveva incontrata per ultimo.

La comunità di Barnton è sotto shock. “Tutti pregavamo per lei. È una tragedia, soprattutto pensando ai suoi tre bambini”, ha detto tra le lacrime una negoziante locale. Il caso di Rachel Booth si chiude con dolore e tanti interrogativi ancora aperti sul perché di quel tragico epilogo.

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