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“Cosa gli hanno fatto”. Due ragazzi muoiono nello stesso hotel: la decisione

Pubblicato: 22/07/2025 12:06

L’estate di Ibiza, sinonimo di musica, vacanze e divertimento sfrenato, è stata segnata da una duplice tragedia che ha sconvolto l’isola e messo in allarme l’opinione pubblica. Nel giro di due settimane, due giovani turisti britannici sono morti nello stesso hotel, entrambi precipitando da un balcone in circostanze ancora da chiarire. Gli episodi si sono verificati all’Ibiza Rocks Hotel, nel cuore della movida di San Antonio, struttura nota per le sue serate animate e frequentata soprattutto da giovani provenienti da tutta Europa.

Le morti ravvicinate hanno suscitato sgomento e polemiche sia nel Regno Unito che in Spagna, accendendo i riflettori sulle condizioni di sicurezza degli hotel per giovani e sulla gestione dell’ospitalità nei locali più esposti al turismo del divertimento. In molti si interrogano su come sia possibile che due tragedie simili si siano consumate nello stesso luogo a distanza di pochi giorni, e se vi siano responsabilità strutturali o organizzative da parte della struttura ricettiva.

La seconda tragedia in due settimane

L’ultima vittima è Gary Kelly, 19 anni, giovane promessa dell’hockey su ghiaccio in forza ai Dundee Stars e agli Aberdeen Lynx. Il ragazzo è precipitato dal terzo piano dell’albergo nelle prime ore di lunedì. L’intervento dei soccorsi, arrivati con due ambulanze, si è rivelato inutile: Kelly è morto sul colpo. La polizia locale ha avviato un’indagine per chiarire la dinamica dell’accaduto, avvenuto poco dopo la mezzanotte.

Il decesso di Gary segue quello di Evan Thomson, 26 anni, anch’egli scozzese, morto il 7 luglio nello stesso hotel e nella stessa circostanza: una caduta da un balcone. Thomson si trovava sull’isola con amici per festeggiare il compleanno. Dopo la sua morte, la famiglia aveva già sollevato dubbi sulla sicurezza della struttura.

La decisione dell’hotel

A seguito delle due tragedie, l’hotel ha annunciato la sospensione di tutte le attività musicali. Tra gli eventi in programma, era prevista l’esibizione del rapper Dizzee Rascal questa settimana e quella del gruppo drum’n’bass Rudimental per il 30 luglio. La direzione dell’hotel ha comunicato di aver preso la decisione «per la gravità della situazione e per rispetto delle persone coinvolte».

Il cordoglio del mondo sportivo

Profonda la commozione nel mondo dell’hockey britannico. Gli Aberdeen Lynx, una delle squadre di Kelly, hanno affidato ai social un messaggio carico di dolore: «Gary era più di un giocatore talentuoso. Era energia, gentilezza, passione. Aveva un potenziale illimitato. La sua assenza lascia un vuoto incolmabile». Anche la famiglia ha espresso pubblicamente il proprio dolore.

Precedenti e allarme sicurezza

Quello di Gary e Evan non è il primo caso di giovane turista morto dopo una caduta da un balcone a San Antonio, località simbolo della movida di Ibiza. Nel 2023, un’altra diciannovenne britannica, Emma Ramsay, aveva perso la vita in circostanze simili presso l’Hotel Vibra, sempre nella stessa zona. L’episodio riaccende il dibattito sulla sicurezza degli hotel frequentati da giovani e sulla gestione delle emergenze da parte delle strutture ricettive.

La comunità britannica e le famiglie delle vittime chiedono ora risposte chiare e misure concrete per prevenire nuove tragedie.

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Ultimo Aggiornamento: 22/07/2025 12:08

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