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“Povero Fabio!”. Disperso da giorni, dove lo hanno trovato: la notizia peggiore

Pubblicato: 22/07/2025 12:48
Fabio Festa disperso canalone

La montagna è un luogo che accoglie e respinge, che offre meraviglia e insieme incute rispetto. Per molti è rifugio, sfida, bisogno di silenzio e conquista. Ma è anche un terreno imprevedibile, dove l’imprevisto può trasformare la bellezza in pericolo. Salire verso la vetta, in solitaria, vuol dire cercare qualcosa di più profondo: una pausa dal mondo, un dialogo intimo con la natura, o semplicemente il gusto di un’impresa personale.
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Sono tanti gli escursionisti che ogni fine settimana si mettono in cammino, con zaino in spalla, scarponi ben allacciati e occhi puntati all’orizzonte. Il sentiero, spesso, diventa un confine sottile tra avventura e rischio. E non sempre si fa ritorno. Quando il tempo si allunga oltre l’ora prevista, quando un telefono tace troppo a lungo, le giornate iniziano a farsi pesanti e ogni secondo sembra un’eternità.

Ritrovato il corpo senza vita dell’escursionista

Si è purtroppo conclusa con l’esito più drammatico la scomparsa di Fabio Festa, il 32enne di Chiari disperso in montagna da sabato scorso. Dopo giorni di ricerche, il suo corpo senza vita è stato individuato nella mattinata di martedì in un canalone nella zona del Blumone, in un’area di alta quota particolarmente difficile da raggiungere. Le operazioni di recupero sono ancora in corso e risultano complesse a causa della posizione impervia del ritrovamento.

Fabio si era avventurato in montagna nel fine settimana per una escursione solitaria nella zona del Gaver, dove aveva parcheggiato l’auto prima di mettersi in cammino in direzione del lago della Vacca. A dare l’allarme sono stati i familiari, allarmati per il mancato rientro e per l’assenza di comunicazioni.

Una vasta operazione di soccorso

Le ricerche sono iniziate domenica mattina con un’imponente mobilitazione: decine di uomini del Soccorso alpino – V Delegazione bresciana, supportati dall’elisoccorso Areu di Brescia, dal Sagf della Guardia di Finanza, dai Carabinieri e dai Vigili del Fuoco. L’auto del giovane era stata individuata nei pressi del sentiero, mentre un segnale telefonico, seppur debole, aveva aiutato a restringere l’area di intervento.

Martedì mattina, la battuta di ricerca si è concentrata tra il lago della Vacca e la cima del Blumone, dove è stato localizzato il corpo. L’ipotesi più accreditata è quella di un incidente durante l’escursione, ma la dinamica esatta resta da chiarire.

Comunità sotto shock

La notizia della morte di Fabio ha sconvolto la comunità di Chiari, dove il giovane era conosciuto e stimato. In tanti si sono stretti attorno alla famiglia con messaggi di cordoglio e vicinanza. Un dolore che si unisce a quello, troppo spesso ripetuto, per chi perde la vita tra i sentieri di montagna.

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Ultimo Aggiornamento: 22/07/2025 12:49

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