
Harry e William: chi era davvero la cugina trovata morta a 20 anni? Un caso che ha colpito profondamente il Regno Unito, non solo per la giovane età della vittima, ma per l’inattesa connessione con la famiglia reale. Rosie Jeanne Burke Roche, ventenne dal cognome altisonante, è stata trovata senza vita il 14 luglio 2025 nella residenza di famiglia a Norton, nel cuore del Wiltshire. Stava riempiendo la valigia per una vacanza con gli amici, ma il destino aveva altri piani.
Il ritrovamento della giovane, accanto a un’arma da fuoco, ha lasciato tutti senza parole. A scoprire il corpo sono state la madre e la sorella: un attimo che ha cambiato per sempre le loro vite e acceso i riflettori su una delle famiglie più riservate dell’aristocrazia britannica.
Scoperta choc nella tenuta di famiglia

La notizia, inizialmente diffusa con prudenza, ha presto invaso i media per il legame genealogico con i principi William e Harry. Rosie Roche era infatti loro cugina di secondo grado, dettaglio che ha trasformato una tragedia privata in un evento di interesse pubblico.
L’udienza preliminare presso il tribunale di Wiltshire e Swindon ha confermato che la morte non è sospetta: nessun coinvolgimento di terzi, come ha spiegato il coroner Grant Davies. Tuttavia, è stata aperta un’inchiesta ufficiale per chiarire le dinamiche dell’accaduto. Il tutto mentre la famiglia e la comunità restano sconvolte da una perdita tanto improvvisa quanto inspiegabile.
Una storia che scuote la famiglia reale

Il legame di Rosie Roche con la casa reale nasce dalla sua discendenza: suo padre Hugh Roche è nipote della baronessa Ruth Fermoy, nonna materna di Lady Diana Spencer. Questo rende Rosie, a tutti gli effetti, parte del vasto intreccio genealogico dei Windsor, seppur lontana dai riflettori.
Chi era Rosie Roche: riservatezza e passioni lontano dai riflettori

Rosie conduceva una vita lontana dal glamour: timida, gentile, appassionata di letteratura e iscritta all’Università di Durham, una delle più prestigiose del Regno Unito. Chi la conosceva la descrive come “curiosa, brillante, riflessiva”. Non amava la mondanità, preferendo momenti di qualità con amici e famiglia, viaggi e libri, piuttosto che feste e telecamere.
Buckingham Palace e Kensington Palace hanno scelto il silenzio, così come la famiglia Roche, che ha mantenuto massima discrezione. Nel necrologio sul Yorkshire Post, Rosie viene ricordata come: “figlia adorata di Hugh e Pippa, sorella straordinaria di Archie e Agatha”.
Il dolore di una perdita che lascia il segno

Dietro la nobiltà del cognome, si celava una ragazza che sognava una vita normale, fatta di piccoli progetti e sogni genuini. La sua morte improvvisa lascia un senso di vuoto e incredulità, soprattutto perché avvenuta in un momento in cui tutto sembrava procedere con serenità. Rosie stava pianificando il suo futuro, pronta a partire per una nuova avventura. Invece, il destino si è presentato senza preavviso, lasciando una scia di dolore e domande senza risposta.