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Tromba d’aria in Italia: terrificante, grossi danni. È piena allerta

Pubblicato: 22/07/2025 10:15

Tromba d’aria improvvisa nel Trevigiano – Un tranquillo pomeriggio di lunedì 21 luglio si è trasformato in pochi minuti in un incubo per la comunità di Pieve di Soligo. Il cielo era solo coperto da nuvole grigie, nessuna pioggia in vista. Poi, senza preavviso, una tromba d’aria si è abbattuta sulla zona, lasciando dietro di sé una scia di distruzione. In pochi attimi, tetti scoperchiati, alberi abbattuti e capanni devastati sono diventati la triste realtà, soprattutto nella frazione di Patean, epicentro del fenomeno. Fortunatamente, non si registrano feriti, ma i danni materiali sono pesanti.

I minuti della furia: danni nel cuore di Pieve di Soligo

La tromba d’aria ha colpito con una potenza tale da sollevare tetti, abbattere camini e danneggiare numerose abitazioni. Le serre e le strutture agricole sono state sventrate, con lamiere e detriti sparsi ovunque. Particolarmente grave la situazione in via Pederiva: il crollo del tetto in amianto di un capannone ha costretto il Comune a chiudere l’area per motivi di sicurezza. Il sindaco Stefano Soldan ha rassicurato i cittadini: «La via sarà riaperta solo dopo le necessarie operazioni di bonifica ambientale».

Disagi anche nelle zone circostanti

Il maltempo non ha risparmiato nemmeno le colline attorno a Pieve di Soligo. Molti automobilisti hanno dovuto affrontare disagi alla circolazione: alberi sradicati e tronchi caduti hanno bloccato strade e sentieri dal massiccio del Grappa fino all’area del Vittoriese. In particolare tra Sernaglia e Farra di Soligo, la viabilità è stata interrotta a causa di un grosso tronco che ha obbligato a lunghe deviazioni.

Grandine eccezionale a Cappella Maggiore: danni ai raccolti e alle auto

Oltre alla tromba d’aria, anche una violenta grandinata ha colpito l’area di Cappella Maggiore. I chicchi di ghiaccio, grandi fino a cinque centimetri di diametro, hanno causato danni ai raccolti, alle automobili, ai tetti delle abitazioni e alle strutture agricole. Un fenomeno che preoccupa agricoltori e residenti, sempre più spesso costretti a fare i conti con eventi meteo estremi.

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Allerta meteo gialla: la Protezione Civile invita alla prudenza

La Protezione Civile del Veneto ha confermato l’allerta gialla fino alla mezzanotte del 22 luglio. Sono previsti nuovi temporali, forti raffiche di vento e possibili grandinate. Si raccomanda la massima cautela, soprattutto nelle aree collinari e montane già duramente colpite. Questa tromba d’aria, breve ma violenta, è l’ennesimo segnale di un’estate sempre più instabile. Mentre i residenti fanno la conta dei danni, le previsioni invitano a non abbassare la guardia e a rimanere informati sulle prossime evoluzioni del maltempo.

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