Vai al contenuto

“Attacco incendiario”. Terrore nella chiesa italiana: cosa succede

Pubblicato: 22/07/2025 13:37
Napoli incendio Chiesa Evangelica

La notte a volte sa essere silenziosa e inquieta insieme. Le luci spente, le strade semivuote, il rumore di fondo che si attenua. E poi, improvvisamente, la luce feroce di un incendio, il crepitio delle fiamme, il fumo che si alza nell’aria e l’urgenza dei soccorsi. In un quartiere come tanti, dove ogni angolo custodisce storie quotidiane, un gesto violento può spezzare l’equilibrio e lasciare solo cenere, paura e domande.
Leggi anche: Incendio devastante, si propaga velocemente: oscurato il cielo della capitale

Quando un luogo di preghiera viene colpito da un incendio, il danno va oltre la perdita materiale. A bruciare è anche il senso di comunità, lo spazio vissuto da chi cerca conforto, condivisione, speranza. E a Marianella, nella periferia nord di Napoli, la scorsa notte qualcosa si è acceso nel modo peggiore: non una candela, ma un rogo.

Incendio nella chiesa evangelica di via Ettore Lepore

È successo tutto nella tarda serata di ieri, intorno alle ore 22:20, nel quartiere Marianella di Napoli. Le fiamme hanno avvolto la Chiesa Evangelica di via Ettore Lepore, allarmando residenti e passanti. Sul posto sono arrivati tempestivamente i carabinieri della Compagnia Vomero e i vigili del fuoco, che hanno avviato le operazioni di spegnimento e messa in sicurezza dell’intera area.

Secondo una prima ricostruzione ancora in fase di verifica, il principio di incendio sarebbe partito dal lato posteriore della chiesa, nei pressi della porta secondaria. Non si esclude, anzi sembra probabile, l’ipotesi dolosa: ignoti avrebbero dato fuoco ad alcuni cassonetti in prossimità dell’ingresso posteriore, da cui le fiamme si sarebbero propagate rapidamente.

Danni alla struttura e suppellettili distrutte

Il fuoco ha raggiunto in poco tempo la porta della chiesa, annerendola e danneggiandola gravemente. Da lì, le fiamme hanno aggredito anche una parete interna, coinvolgendo parte dei locali. Alcuni arredi e oggetti presenti nel centro sono andati distrutti. Tra questi, un biliardino da gioco – il classico calcio balilla – utilizzato nel centro ricreativo che si trovava all’interno della struttura religiosa e frequentato dai bambini della comunità.

Prima dell’arrivo dei pompieri, sono state alcune persone presenti sul posto a tentare e riuscire a contenere le fiamme, evitando danni ancora più gravi. I vigili del fuoco hanno poi completato le operazioni di spegnimento e verificato la stabilità dell’edificio, oltre a isolare l’area per permettere i rilievi tecnici.

Indagini in corso, ipotesi dolosa al vaglio

Le indagini sono ora in mano ai carabinieri, che stanno cercando di ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto e di identificare eventuali responsabili. L’area è priva di telecamere funzionanti: secondo una segnalazione ricevuta dal parlamentare Francesco Emilio Borrelli (Alleanza Verdi-Sinistra), anche l’impianto di videosorveglianza sarebbe stato distrutto durante l’attacco.

Un cittadino del quartiere ha riferito direttamente all’onorevole che si sarebbe trattato di un attacco incendiario, rivolto in particolare contro il centro ricreativo dedicato ai bambini. Parole che aumentano la gravità del gesto e che rendono ancora più urgente fare chiarezza sull’origine dell’incendio.

Comunità colpita e timori per la sicurezza

L’episodio ha scosso la comunità evangelica e il quartiere di Marianella, lasciando un senso diffuso di inquietudine. In una zona in cui le realtà religiose e sociali rappresentano spesso un presidio di legalità e solidarietà, un gesto simile colpisce il cuore di un’intera collettività. La speranza, ora, è che gli autori dell’incendio vengano individuati rapidamente, e che sia fatta luce su quanto accaduto.

Continua a leggere su TheSocialPost.it

Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure