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Gli spari contro la moglie, poi il gesto estremo di una guardia giurata

Pubblicato: 22/07/2025 16:02

È una tragedia sconvolgente quella che ha scosso la città di Pisa nel primo pomeriggio di martedì 22 luglio. Un uomo ha sparato alla moglie all’interno della loro abitazione e poi si è tolto la vita con la stessa arma. A compiere il gesto è stato Alessandro Gazzoli, guardia giurata di 50 anni. La vittima è la moglie, Samantha Del Gratta, che avrebbe compiuto 45 anni il giorno successivo. Una doppia morte che ha gettato nello sconforto la comunità e su cui stanno ora indagando le autorità. Secondo quanto trapelato, l’uomo avrebbe contattato i familiari e il 112 subito dopo aver sparato, annunciando la sua intenzione di uccidersi.

Tragedia e dramma familiare

Il fatto è avvenuto in un piccolo condominio di due piani situato in una zona residenziale alla periferia di Pisa. Quando la polizia è arrivata sul posto, allertata dalla chiamata dell’uomo, ha trovato entrambi i coniugi senza vita. In casa, al momento della tragedia, non c’era nessun altro. La scena è apparsa subito chiara agli investigatori: l’uomo avrebbe ucciso la moglie con la pistola d’ordinanza e poi si sarebbe tolto la vita. Accanto ai corpi è stata ritrovata una Glock 9X21, regolarmente detenuta. L’arma è stata sequestrata.

I due avevano due figli, di 21 e 17 anni, che pare non fossero in casa al momento della tragedia ma sono arrivati dopo, avvisati dalla polizia che nel frattempo aveva scoperto i corpi senza vita dei genitori.

Polizia e scientifica sul posto, indagini in corso

Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia insieme alla scientifica, che ha avviato tutti i rilievi necessari. Le forze dell’ordine stanno ascoltando in queste ore vicini di casa e familiari per ricostruire la dinamica e le motivazioni che potrebbero aver spinto Gazzoli a un gesto così estremo. Al momento, non risultano denunce pregresse o segnalazioni legate a episodi di violenza domestica. Il contesto familiare e le ultime ore della coppia sono ora al vaglio degli inquirenti.

Una telefonata prima del gesto estremo

Per questi gli inquirenti stanno ascoltando nelle ultime ore persone che potrebbero essere informate sulla coppia e che hanno parlato di “periodo difficile”, forse anche dovuto al fatto che il 50enne sarebbe stato messo in ferie forzate dal Corpo vigili giurati, che ha la sede principale a Firenze e una filiale a Pisa, come riporta Il Tirreno. Ma al momento sono solo ipotesi e il condizionale è d’obbligo. Nessuno avrebbe poi sentito la coppia litigare.  Anche i risultati delle autopsie, che pure sono state disposte, aiuteranno a chiarire i contorni di questo ennesimo fatto di cronaca.

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Ultimo Aggiornamento: 22/07/2025 22:38

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