Gli Stati Uniti e la Germania hanno concordato di inviare cinque sistemi di difesa aerea Patriot all’Ucraina. La notizia è stata confermata dal ministro della Difesa tedesco, Boris Pistorius, e arriva proprio mentre la Russia intensifica gli attacchi a lungo raggio sul territorio ucraino, lanciando missili balistici che possono essere abbattuti solo dai sofisticati sistemi Patriot. Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha ribadito l’importanza di questo supporto, auspicando che tali sistemi possano rafforzare le difese del paese contro le incursioni russe.
Nuovi colloqui tra Mosca e Kiev
In parallelo agli sviluppi sul fronte delle armi, Zelensky ha annunciato che un nuovo round di colloqui di pace con la Russia si terrà mercoledì prossimo. “Ho discusso con il segretario del Consiglio di Sicurezza ucraino, Rustem Umerov, e l’incontro in Turchia è già stato programmato,” ha dichiarato Zelensky. Questo incontro seguirà i due precedenti tentativi di dialogo che non hanno portato a nessuna risoluzione significativa del conflitto. La Russia ha espresso interesse nel continuare i negoziati, ma ha avvertito che sarà necessario “molto lavoro” per trovare un accordo tra le due parti, come ha spiegato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov.
Zelensky: “Aiutateci”
Nel frattempo, Zelensky ha chiesto un maggiore supporto internazionale per difendere il paese. “Abbiamo bisogno di più armi per rafforzare la nostra difesa, in particolare sistemi aerei e capacità per contrastare attacchi a lungo raggio contro la Russia”, ha affermato. Il presidente ucraino ha anche sottolineato l’importanza di aumentare la produzione interna di armi, con l’obiettivo di incrementare del 50% la quota di armi ucraine nelle forze di difesa del paese nei prossimi sei mesi. A tal proposito, ha parlato di un deficit di produzione per il 2025, e ha indicato che il paese ha bisogno di 6 miliardi di dollari per colmare questa lacuna.
Tragedia disumana a Kramatorsk
Nel frattempo, la guerra ha causato una tragica perdita a Kramatorsk, nella regione orientale di Donetsk. Un attacco russo ha provocato la morte di un bambino di soli 10 anni, che è stato ucciso da una bomba aerea teleguidata che ha colpito un edificio, causando un incendio. “Alle 7:30 del mattino, il bambino nato nel 2015 è stato dichiarato morto”, ha dichiarato Oleksandr Honcharenko, capo dell’amministrazione militare della città. Altre cinque persone sono rimaste ferite e sono state trasferite in ospedale per ricevere cure mediche. Il tragico episodio sottolinea la continua sofferenza dei civili in Ucraina a causa del conflitto in corso.
