Sarebbero in peggioramento le condizioni di Bruce Willis, l’attore hollywoodiano che da oltre due anni combatte con una forma di demenza frontotemporale, una malattia degenerativa che colpisce il linguaggio, il comportamento e le capacità cognitive. Secondo quanto riportano alcune testate statunitensi, la star di “Die Hard” non sarebbe più in grado di parlare o leggere.
Il quotidiano Tribune riferisce anche di gravi difficoltà motorie, sebbene — sottolinea — la famiglia non abbia confermato ufficialmente questi dettagli. Il riserbo dei familiari è massimo, e le uniche informazioni certe risalgono all’ultima dichiarazione pubblica, risalente ad aprile, quando era stato comunicato che la malattia era in fase di progressione, ma le condizioni di Willis restavano stabili.
Al momento, quindi, non vi è alcuna conferma diretta da parte della famiglia riguardo a un ulteriore peggioramento. Tuttavia, l’allarme rilanciato dalla stampa ha nuovamente acceso i riflettori sullo stato di salute dell’attore, che dal 2022 si è ritirato dalle scene dopo una lunga carriera.
Solo poche settimane fa, la figlia Tallulah Willis aveva condiviso alcuni teneri scatti su Instagram che la ritraevano insieme al padre. Nelle foto, Bruce appare sorridente, seduto accanto a lei, mentre si tengono per mano. Immagini intime e commoventi, accolte con affetto dai fan, che da tempo non vedono la star in contesti pubblici.
La demenza frontotemporale, di cui soffre l’attore, è una patologia neurologica degenerativa che colpisce i lobi frontali e temporali del cervello. È considerata la prima causa di demenza degenerativa sotto i 65 anni e si manifesta con disturbi del comportamento, del linguaggio e della capacità di interagire socialmente.
Secondo gli esperti, questa forma di demenza colpisce in modo severo la capacità di comunicare, risolvere problemi, ragionare, fino ad annullare progressivamente le principali funzioni cognitive. In molte varianti, i pazienti sviluppano mutismo progressivo, perdita di empatia e difficoltà nei movimenti quotidiani.
Bruce Willis aveva annunciato il suo ritiro nel marzo 2022, dopo una prima diagnosi di afasia, poi evoluta nella più grave forma di demenza frontotemporale. La famiglia — composta dalle figlie avute con Demi Moore e dalla moglie Emma Heming Willis, madre delle sue due figlie più piccole — ha sempre cercato di proteggere la sua privacy e dignità.
L’attore, 69 anni, è diventato negli anni una delle icone del cinema d’azione hollywoodiano. La notizia del peggioramento ha scosso fan e colleghi, che continuano a manifestare affetto e vicinanza, nella speranza che la famiglia possa affrontare con serenità e forza questo delicato momento.