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Catrame bollente cade dal terrazzo su un bimbo di 6 mesi: tragedia in Italia, l’orrore in un istante

Pubblicato: 23/07/2025 14:38

Un grave incidente si è verificato nella tarda mattinata di oggi, mercoledì 23 luglio, nel pieno centro di Brindisi. Un secchio di catrame bollente è precipitato dal terrazzo di un palazzo in cui erano in corso lavori di ristrutturazione, colpendo un neonato di sei mesi, sua madre e almeno altre quattro persone che si trovavano a passare in quel momento lungo corso Umberto.

Secondo una prima ricostruzione, il bambino si trovava nel passeggino quando il contenitore, maneggiato da uno degli operai al lavoro sull’edificio, è caduto accidentalmente. Il catrame, a temperatura elevatissima, si è riversato sulle persone sottostanti provocando ustioni e ferite estese, soprattutto sul piccolo, la madre e un’anziana passante.

Sul luogo dell’incidente sono arrivati in pochi minuti i mezzi di soccorso del 118, oltre a diverse pattuglie della polizia locale, agenti della sezione volanti della Polizia di Stato e una squadra dei vigili del fuoco. Tutti i feriti sono stati trasferiti d’urgenza presso il pronto soccorso dell’ospedale Perrino di Brindisi, dove sono in corso le valutazioni mediche sulla gravità delle ustioni.

Particolarmente preoccupanti sarebbero le condizioni del neonato, che avrebbe riportato lesioni sul volto e sul torace. Anche la madre e un’altra donna sarebbero in condizioni serie. Gli altri feriti, tutti adulti, avrebbero ustioni meno estese, ma comunque dolorose.

Le autorità hanno immediatamente posto sotto sequestro il cantiere, situato ai piani alti del palazzo da cui è caduto il secchio. Gli operai presenti sono stati ascoltati dagli inquirenti per accertare la dinamica esatta dei fatti e per verificare eventuali responsabilità, soprattutto in relazione al rispetto delle norme di sicurezza.

Gli investigatori della polizia locale, che coordinano le indagini, stanno ora acquisendo documentazione tecnica, permessi edilizi e le immagini delle videocamere presenti lungo la via. L’obiettivo è chiarire se ci sia stata negligenza nella gestione del materiale pericoloso, come il catrame fuso, e se fossero state adottate tutte le precauzioni necessarie per proteggere i passanti.

Il tratto di corso Umberto in cui è avvenuto l’incidente è molto frequentato da pedoni, residenti e turisti, soprattutto nelle ore centrali della giornata. Non è escluso che altri testimoni possano aver assistito al momento dell’impatto e che vengano presto sentiti dalle autorità.

La notizia ha suscitato sgomento in città, dove numerosi cittadini si sono fermati increduli sul luogo dell’incidente. L’amministrazione comunale, attraverso il sindaco, ha espresso vicinanza ai feriti e ha annunciato l’intenzione di rafforzare i controlli sui cantieri urbani, soprattutto nei pressi di vie pedonali ad alta percorrenza.

L’indagine è ora in mano alla procura di Brindisi, che valuterà l’apertura di un fascicolo per lesioni colpose e omessa osservanza delle norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. Nel frattempo, l’intera area resterà sotto sequestro fino al termine degli accertamenti tecnici.

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