Una caduta sul palco, un dolore improvviso e una frattura al radio. Ma per Gianna Nannini, la regina del rock italiano, nemmeno un infortunio riesce a fermare la potenza della musica. L’episodio è avvenuto in Germania durante una delle date del suo tour europeo, ma l’artista ha già fatto sapere che il Sei nell’anima – Festival European Leg andrà avanti come previsto, con qualche piccola modifica alle performance.
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Frattura al radio durante il live in Germania
L’incidente è avvenuto il 21 luglio durante il concerto di Wiesbaden, tappa inserita nel prestigioso Rheingau Musik Festival. In un momento del live, Gianna Nannini ha urtato il braccio destro in modo violento, riportando una frattura al radio. L’artista ha dovuto sottoporsi immediatamente agli accertamenti medici, che hanno confermato la diagnosi.
Nonostante il trauma, la cantante ha rassicurato i fan: niente gesso, ma solo un tutore ortopedico che le consentirà di continuare il tour, anche se dovrà limitare i movimenti e rinunciare a qualche acrobazia scenica. La sua presenza sul palco, però, resterà immutata, così come la forza che l’ha sempre contraddistinta.
Il tour europeo continua tra Italia e Svizzera
Dopo le tappe tedesche di Regensburg, Vaduz, Lauchheim, Freiburg, Füssen, St. Wendel, Ebern e Weimar, il tour proseguirà senza interruzioni. Gianna Nannini è pronta a tornare in Italia per le date estive previste in alcune delle location più suggestive della penisola.
I prossimi appuntamenti toccheranno Lanciano, Santa Margherita di Pula, Macerata, Apricena, Ostuni, Roccella Jonica, Catania e Palermo. A seguire, il tour sbarcherà anche in Svizzera, con le tappe di Arbon e Spiez, confermate nonostante l’infortunio.
Il tutto culminerà con due eventi speciali a settembre: il 17 settembre alla Reggia di Caserta e il 21 settembre all’Arena di Verona, due luoghi simbolici che faranno da cornice al gran finale del tour Sei nell’anima.
La grinta della rocker non si ferma
L’infortunio avrebbe potuto mettere in discussione il proseguimento del tour, ma Gianna Nannini, classe 1954, ha dimostrato ancora una volta la sua determinazione e passione per la musica. Salire sul palco nonostante una frattura è un gesto che riflette la sua dedizione ai fan e al lavoro, oltre che la volontà di non interrompere un progetto artistico importante che l’ha portata in giro per l’Europa con successo.
Il tour Sei nell’anima prende il nome dal celebre brano del 2006, diventato uno dei simboli della sua carriera. E oggi quel titolo sembra calzare a pennello anche per descrivere la tenacia con cui l’artista affronta le difficoltà: con l’anima, appunto. Con un tutore al braccio e un palco da conquistare ogni sera.
Una tournée tra musica, emozioni e resilienza
Le tappe del tour stanno riscuotendo un grande consenso di pubblico, e ogni concerto si trasforma in una festa collettiva di musica ed emozioni, anche adesso che le circostanze hanno reso le esibizioni più complesse dal punto di vista fisico.
Il pubblico ha risposto con affetto e rispetto, e il messaggio è chiaro: Gianna Nannini resta una delle icone del rock italiano, nonostante il dolore, nonostante le difficoltà. La sua presenza scenica, la voce graffiante e l’energia rimangono intatti.
Il Sei nell’anima – Festival European Leg si conferma quindi come un tour non solo musicale, ma anche umano. È la storia di una donna che, con un braccio rotto, non rinuncia a ciò che ama: la musica, il palco, e il legame con il suo pubblico. Una storia di resilienza e di cuore, scritta tra una canzone e l’altra, città dopo città.
