Una tranquilla mattinata d’estate può essere spezzata in un attimo da un evento improvviso e devastante. Quando la quotidianità si intreccia con l’imprevisto, le conseguenze possono lasciare segni profondi non solo sulle persone coinvolte, ma sull’intera comunità. Un attimo fatale che porta con sé dolore, sgomento e la necessità di fare chiarezza su ciò che è accaduto.
Mentre la giornata prendeva avvio per molti, lungo una strada provinciale del Centro Italia si è consumata una tragedia che ha interrotto bruscamente una giovane vita e gettato nello sconforto chi conosceva e stimava la vittima.
Scontro fatale sulla Mezzina: muore un giovane motociclista
Il dramma si è verificato nella prima mattinata del 23 luglio lungo la strada Mezzina, nei pressi di Montegranaro, in provincia di Fermo. A perdere la vita è stato Giacomo Diomedi, 34 anni, originario di Sant’Elpidio a Mare. Il giovane, residente nella frazione di Bivio Cascinare, era in sella alla sua motocicletta diretto al lavoro quando si è scontrato con un’auto in fase di immissione sulla carreggiata.
Secondo una prima ricostruzione, il veicolo coinvolto era guidato da una donna del posto che stava uscendo dall’area industriale del Villaggio del Lavoro. L’urto è stato violento e non ha lasciato scampo al motociclista, che lavorava per la Croce Verde di Civitanova Marche. L’impatto è avvenuto proprio mentre percorreva il tragitto abituale verso la sede dell’associazione.
Immediato l’intervento dei soccorsi, che hanno attivato in pochi minuti l’elisoccorso e inviato sul posto i sanitari del 118, i vigili del fuoco e un’ambulanza della Croce Azzurra di Sant’Elpidio a Mare. Nonostante i tentativi di rianimazione e l’intervento dell’equipe medica, per Giacomo non c’è stato nulla da fare.
L’area dell’incidente è stata messa in sicurezza dai carabinieri della stazione locale, che ora dovranno chiarire la dinamica esatta del sinistro. Sul posto si sono recati anche il sindaco di Montegranaro, Endrio Ubaldi, e l’assessore Gastone Gismondi, visibilmente scossi. “Una terribile tragedia” è stato il loro primo commento.
La scomparsa di un giovane impegnato nel volontariato ha lasciato attonita l’intera comunità locale, che si stringe ora intorno ai familiari e colleghi, profondamente colpiti da una perdita così improvvisa quanto dolorosa.