
West Nile sotto i riflettori in Campania: sono saliti a otto i casi confermati, con quattro persone ricoverate in rianimazione tra gli ospedali Moscati di Aversa e Cotugno di Napoli. Il collegamento? La maggior parte dei pazienti aveva trascorso le vacanze a Baia Domizia, la spiaggia casertana che quest’estate si è trasformata in epicentro inatteso del virus.
I sintomi non lasciano dubbi: febbre alta, stanchezza e malessere diffuso, tutti segnali riconducibili all’infezione trasmessa dalle zanzare del genere Culex. Ora le autorità sanitarie tengono d’occhio non solo il litorale del Casertano, ma anche la zona umida di Persano e la foce del Sele, aree ad alto rischio a causa di acqua stagnante, temperature elevate e umidità. L’habitat ideale, insomma, per la proliferazione delle zanzare.
Baia Domizia e la nuova emergenza: come proteggersi dal West Nile
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Arrivano le rassicurazioni del governatore della Campania Vincenzo De Luca: «Stiamo analizzando bene la situazione sul virus. Il problema c’è ovviamente, ma ad oggi non abbiamo motivo di allarme particolari». Durante un incontro all’ospedale Pascale di Napoli, De Luca ha parlato di «singoli episodi che sono assolutamente sotto controllo» e ha ribadito l’attenzione delle autorità regionali anche verso i «virus nuovi che arrivano».
Il messaggio è chiaro: nessun allarme generalizzato, ma monitoraggio costante. La situazione resta comunque delicata, soprattutto considerando l’aumento di virus considerati esotici che negli ultimi anni si stanno diffondendo anche in Italia.
Casi in aumento: chi rischia di più e come difendersi

Il West Nile si presenta per lo più in forma asintomatica o lieve, ma può diventare pericoloso per anziani e persone immunodepresse, soprattutto nelle forme neuroinvasive. Per questo la prevenzione resta fondamentale.
Le autorità raccomandano di evitare le punture di zanzara: meglio uscire con repellenti, indossare indumenti a maniche lunghe e installare zanzariere, soprattutto al tramonto e di notte. Attenzione anche ai ristagni d’acqua, veri e propri paradisi per i vettori del virus. La situazione è sotto controllo, ma continuerà a essere monitorata nelle prossime settimane.
Il virus e il futuro: attenzione alta in tutta la Campania

Mentre la stagione estiva entra nel vivo e le spiagge si affollano, la Campania si ritrova a fare i conti con una minaccia invisibile ma reale. Resta essenziale seguire le indicazioni degli esperti, proteggersi e segnalare eventuali sintomi: solo così si potrà arginare la diffusione del West Nile e vivere l’estate in sicurezza.