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Italia, è caos maltempo! Tromba d’aria e alberi sulle auto: il fiume esonda. “Anche i treni bloccati”

Pubblicato: 24/07/2025 18:41

Ancora una volta il maltempo ha colpito con forza l’Italia settentrionale, innescando una serie di fenomeni estremi che hanno messo in allerta cittadini e autorità. La combinazione di raffiche di vento impetuose, forti grandinate e precipitazioni torrenziali ha trasformato in pochi minuti una giornata d’estate in uno scenario da allarme meteo. L’improvvisa intensità degli eventi ha sorpreso molte persone, trovatesi in balia di una situazione difficile da gestire.

Tetti scoperchiati, strade allagate, alberi sradicati e infrastrutture danneggiate sono solo alcune delle conseguenze di un pomeriggio che ha messo a dura prova la tenuta del territorio. Le autorità regionali e locali sono intervenute tempestivamente per gestire le emergenze, ma i danni sono stati estesi e, in certi casi, drammatici. Decine gli interventi dei vigili del fuoco, attivati sin dalle prime segnalazioni di criticità.

Alberi crollati e auto danneggiate

Nel primo pomeriggio di giovedì 24 luglio, una violenta tromba d’aria si è abbattuta su Conegliano (Treviso) e su gran parte della pedemontana veneta, provocando una lunga scia di danni. Particolarmente colpita la zona di viale Spellanzon, dove un grosso albero è crollato su due auto, una delle quali una Mercedes parcheggiata. Fortunatamente non si registrano feriti, ma la paura tra i presenti è stata palpabile. Altri crolli si sono verificati in via Kennedy, via Carso, via Colombo, nei pressi del Castello, e in via Molmenti.

Il sindaco Fabio Chies ha confermato che la priorità resta la messa in sicurezza delle aree colpite: “Chiedo a tutti di portare pazienza, i vigili del fuoco e i volontari sono già al lavoro per affrontare l’emergenza”. I danni non hanno risparmiato nemmeno Ogliano e Collalbrigo, dove numerosi alberi sono stati abbattuti dal vento. La recinzione di un cantiere è stata divelta in via Colombo e piazza Calvi, mentre ulteriori cadute di piante si sono registrate anche a San Pietro di Feletto e a Follina.

Esonda il Soligo, case allagate a Farra di Soligo

A Farra di Soligo, le forti precipitazioni hanno causato un vero e proprio allagamento diffuso. Diverse abitazioni risultano danneggiate e due anziani sono rimasti bloccati in casa a causa dell’esondazione del fiume Soligo, che ha invaso via Croda. Simile la situazione anche a Pieve di Soligo, dove il cimitero e le attività di via Calle Santa sono state colpite da nuovi allagamenti. Danni si registrano anche a Valdobbiadene, Tarzo, Revine, Vittorio Veneto e Cappella Maggiore.

Le forti raffiche di vento hanno causato disagi al traffico lungo il Menarè, con alberi divelti anche a Codognè, Godega, Cavaso del Tomba e nella zona di Colle Umberto, dove una decina di pali Telecom è crollata vicino a un parcheggio. In diversi comuni si sono verificati black out elettrici, mentre in via Rovarè a Vittorio Veneto un albero ha colpito la sede stradale e un semaforo è andato fuori uso.

Danni strutturali a San Fior e Godega, tetti scoperchiati

A San Fior di Sotto, intorno alle ore 14, la situazione è diventata critica: tetti scoperchiati, strade interrotte e danni a diverse abitazioni hanno spinto il Comune a chiudere via Sant’Urbano e via Baver. Danni anche alla sagra di San Lorenzo a Pianzano di Godega, dove un gruppo di ragazzi è rimasto illeso per miracolo.

A riportare le conseguenze peggiori è stata l’azienda Cravedi, produttrice di ricambi, dove il tetto del capannone è stato completamente spazzato via. «Un inferno, ho detto ai colleghi di mettersi al riparo e in pochi secondi tutto è volato via», ha raccontato il dipendente Antonio Diliberto. Il proprietario Dino Giusti ha confermato che il capannone di 1.500 metri quadrati è stato devastato nonostante le opere di rinforzo: “La forza dell’aria è stata superiore a ogni previsione”.

Treni interrotti e chiusura dell’Alemagna

La linea ferroviaria Conegliano-Sacile è stata interrotta per ore a causa della caduta di alberi sui binari, mentre la strada statale 51 “di Alemagna” è stata chiusa in entrambe le direzioni in località Fadalto, nel comune di Vittorio Veneto, per superamento delle soglie di rischio idrogeologico. La protezione civile regionale, con personale tecnico Anas, è al lavoro per valutare la riapertura in sicurezza.

Nuova allerta meteo in Veneto

Nel frattempo è stata diramata una nuova allerta meteo su tutto il territorio regionale. Secondo il Centro funzionale decentrato della Protezione civile del Veneto, tra il pomeriggio di oggi e sabato 26 luglio sono previste ulteriori perturbazioni con temporali intensi, grandinate e raffiche di vento. L’allerta gialla resta attiva fino alla mezzanotte di sabato.

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