
Un forte boato, seguito da fumo e fiamme, ha interrotto nel tardo pomeriggio la quotidianità di un tranquillo quartiere residenziale. In pochi istanti, l’allarme si è diffuso tra i residenti, che sono stati costretti a lasciare le proprie abitazioni mentre le sirene dei mezzi di soccorso iniziavano a risuonare sempre più vicine. I primi testimoni hanno raccontato scene di panico, con persone in strada e finestre andate in frantumi.
La dinamica dell’accaduto è ancora in fase di accertamento, ma l’origine dell’esplosione sembra riconducibile a una fuga di gas. L’intervento dei vigili del fuoco è stato immediato e massiccio, mentre le forze dell’ordine hanno messo in sicurezza l’intera area e avviato le indagini per chiarire cause e responsabilità.
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Intervento dei soccorsi e primi rilievi

L’esplosione si è verificata poco prima delle 18 in un condominio di Collegno, nella località Savonera, alle porte di Torino. Le fiamme sono divampate all’interno della cucina di un alloggio al quarto piano in via Villa Cristina 18, a causa di una fuga di gas che, secondo le prime ipotesi, sarebbe partita dai piani bassi e si sarebbe estesa fino all’appartamento in questione. L’onda d’urto ha danneggiato pesantemente l’edificio e ha fatto crollare una parete.
Il bilancio provvisorio parla di due persone ferite, per fortuna non in modo grave, che sono state affidate alle cure dei sanitari. I vigili del fuoco, intervenuti con sei squadre del comando provinciale di Torino, continuano a operare sul posto per domare l’incendio e verificare l’eventuale presenza di dispersi. La palazzina è stata evacuata per ragioni di sicurezza e la strada antistante lo stabile è stata chiusa al traffico.
Cinque appartamenti danneggiati

L’esplosione avrebbe interessato, danneggiandoli, cinque appartamenti, anche se il condizionale resta necessario in attesa di ulteriori accertamenti tecnici. La scena si presenta complessa, con macerie e detriti che rendono difficoltose le operazioni di verifica e messa in sicurezza da parte dei soccorritori.
Il precedente in via Nizza
Il dramma riporta alla memoria quanto accaduto lo scorso 30 giugno in via Nizza a Torino, dove un’altra esplosione aveva causato la morte di una persona e il ferimento di un ragazzino. In quel caso, l’indagine si era conclusa con l’arresto di un uomo con l’accusa di omicidio.
Anche per l’episodio di oggi saranno fondamentali gli accertamenti dei tecnici e degli inquirenti, che dovranno stabilire con esattezza le cause dell’incidente e verificare se vi siano state negligenze o anomalie nei sistemi di sicurezza dell’edificio.