
Un nuovo richiamo alimentare è stato disposto a livello nazionale a seguito di controlli interni sulla sicurezza dei prodotti distribuiti nei supermercati. Le autorità sanitarie hanno riscontrato la presenza di sostanze potenzialmente pericolose per la salute, in particolare per chi soffre di allergie. Il prodotto, già in commercio e disponibile al pubblico, è stato prontamente segnalato per la rimozione dagli scaffali.
L’allerta riguarda un alimento confezionato e distribuito regolarmente nella grande distribuzione. Per questo motivo, le autorità competenti hanno deciso di agire con tempestività per evitare rischi per i consumatori, in particolare per quelli più vulnerabili.
Il prodotto ritirato

L’allarme è stato diffuso dal ministero della Salute, che ha comunicato il ritiro di un lotto di gamberetti rosa precotti e sgusciati in salamoia venduti con il marchio “Gamberetti Artico”. Il problema è legato alla presenza di solfiti non dichiarati in etichetta, un allergene che può provocare reazioni anche gravi nei soggetti sensibili o allergici.
Il prodotto interessato è venduto in vasetti da 125 grammi, identificato con il lotto L4 e con data di scadenza 8 agosto 2025. A produrlo è la ditta Polar Seafood Esbjerg A/S, con sede nello stabilimento di H.E. Bluhmes Vej 30, Esbjerg, in Danimarca, riconoscibile tramite il marchio CE DK-4135. Il lotto è stato distribuito su tutto il territorio italiano.
Le raccomandazioni per chi ha acquistato il prodotto

Per motivi precauzionali, tutte le persone allergiche ai solfiti o all’anidride solforosa sono invitate a non consumare il prodotto. Chi lo avesse già acquistato può restituirlo al punto vendita dove è stato comprato e ottenere un rimborso o una sostituzione, anche in assenza dello scontrino fiscale.
Il richiamo non coinvolge i consumatori non allergici, ma il ministero consiglia comunque di controllare con attenzione il lotto e la data di scadenza prima dell’utilizzo. L’intervento rientra nelle attività di vigilanza sulla sicurezza alimentare volte a tutelare i cittadini e prevenire eventuali rischi sanitari.