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Noemi muore così a 14 anni, poco dopo la tragedia ecco cos’hanno fatto al padre: orribile

Pubblicato: 24/07/2025 11:21

Una tragedia straziante ha colpito il cuore dell’Oltrepò pavese, portando via troppo presto una ragazza di soli 14 anni, vittima di un incidente che inizialmente non sembrava destinato ad avere conseguenze fatali. La comunità si è stretta nel dolore attorno alla famiglia Dellabianca, colpita da un lutto improvviso e da un destino crudele.

Noemi Dellabianca era rimasta coinvolta in un incidente stradale nel pomeriggio di lunedì 21 luglio lungo la statale 10, nei pressi di Casteggio (Pavia). La ragazza viaggiava come passeggera su uno scooter guidato da un amico sedicenne quando il mezzo ha tamponato una Dacia. Nella caduta sull’asfalto, Noemi aveva riportato la frattura di entrambi i femori e altre lesioni che, pur gravi, non sembravano metterne in pericolo la vita.

Trasportata in codice rosso all’ospedale Niguarda di Milano, era stata ricoverata nel reparto di terapia intensiva. Tuttavia, a seguito di un’operazione, la situazione è precipitata a causa di gravi complicanze post operatorie, forse un’embolia. Noemi è entrata in coma e, nel pomeriggio di mercoledì 23 luglio, è sopraggiunto un arresto cardiocircolatorio che non le ha lasciato scampo.

Il conducente dello scooter, 16 anni, è rimasto ferito, ma le sue condizioni non hanno mai destato particolare preoccupazione: è stato portato all’ospedale di Voghera per accertamenti. Nel frattempo, la polizia locale di Casteggio ha avviato le indagini per chiarire la dinamica esatta dell’incidente e accertare eventuali responsabilità.

Il decesso della ragazza ha lasciato un vuoto profondo nella comunità scolastica di Voghera, dove Noemi frequentava le scuole, e nella sua piccola cittadina di origine, Pietra de’ Giorgi, dove viveva con la famiglia. Il paese, che conta appena 800 abitanti, è scosso da un dolore collettivo. La famiglia Dellabianca è molto conosciuta e stimata in zona.

Il padre, Davide Dellabianca, è un imprenditore vitivinicolo e ricopre anche il ruolo di capogruppo di maggioranza nel consiglio comunale del paese. La madre, Maria Diaz, di origine dominicana, lavora come cameriera in un ristorante di proprietà di familiari. La notizia della morte della figlia ha gettato entrambi nello sconforto, in un momento già segnato da un gesto vile.

Martedì, mentre la famiglia era al capezzale della ragazza in ospedale, l’auto del padre è stata rubata nel parcheggio del Niguarda. Un furto che ha colpito la famiglia nel momento di massima fragilità, aumentando l’amarezza e la rabbia per un destino già crudele. Il signor Dellabianca aveva lanciato un appello via social per ritrovarla.

«Mi hanno rubato l’auto, per favore fate girare, spero di ritrovarla», scriveva su Facebook Davide solo poche ore prima del peggioramento delle condizioni della figlia. Il post si è presto trasformato in un simbolo silenzioso di disperazione, condiviso da amici, conoscenti e cittadini del paese.

Le condoglianze si moltiplicano in queste ore, tra messaggi di affetto, dolore e incredulità. A Pietra de’ Giorgi è stato proclamato il lutto cittadino in vista dei funerali, ancora da fissare. Un’intera comunità si prepara a dare l’ultimo saluto a Noemi, una giovane vita spezzata troppo in fretta, in un giorno d’estate.

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